AVIS Sicilia festeggia 30 anni di successi | Riscopri il volto nascosto della solidarietà!
AVIS Nicosia festeggia oltre 30 anni di solidarietà e sanità con tanti progetti innovativi. Scopri il loro impegno! ❤️🤝

AVIS Nicosia: Oltre 30 Anni di Impegno nell’Assistenza e nella Solidarietà
Nicosia ha celebrato una data significativa l’11 luglio 2025, con un incontro istituzionale che ha segnato oltre tre decenni di attività dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) sul territorio. Al meeting hanno partecipato autorità locali, esponenti del mondo sanitario e tanto volontariato, tutti uniti nella riflessione sui progressi e le prospettive future dell’associazione.
“L’AVIS di Nicosia va ben oltre la semplice raccolta di sangue”, ha affermato il presidente Nino Fiscella, illustrando come l’associazione abbia evoluto le proprie iniziative. Tra i progetti più significativi, si distingue l’ambulatorio solidale avviato nel 2022, realizzato grazie alla collaborazione di medici in pensione. Un ulteriore passo avanti è rappresentato dall’installazione di defibrillatori in oltre 30 strutture cittadine, un segno tangibile di una sanità più vicina e accessibile ai cittadini.
Il sostegno delle istituzioni si è manifestato attraverso gli interventi del sindaco Luigi Bonelli, che ha espresso gratitudine ai volontari, e dell’on. Luisa Lantieri, vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha evidenziato gli sforzi legislativi per incentivare la permanenza dei medici nelle aree più isolate. A dare forza a questo legame, la presenza di numerosi rappresentanti locali, tra cui il presidente del consiglio comunale e consiglieri provinciali.
“AVIS di Nicosia è un modello virtuoso di solidarietà organizzata”, ha sottolineato Salvatore Calafiore, presidente regionale AVIS. Con orgoglio, ha notato come la provincia di Enna si colloca al secondo posto in Sicilia per la raccolta di sangue nel 2024, evidenziando l’importanza del volontariato nel supportare e stimolare le istituzioni sanitarie pubbliche.
In un futuro che si prospetta sfidante, Calafiore ha posto l’accento sulla necessità di potenziare la raccolta di plasma, ancora insufficiente rispetto alla domanda. Ha richiamato l’importanza di una maggiore collaborazione tra AVIS e le strutture sanitarie, per ottimizzare risorse e servizi.
Il dialogo tra volontariato e sanità si è rivelato cruciale anche nel dibattito sul futuro della formazione professionale. Mario Zappia, direttore generale dell’ASP di Enna, ha accolto l’invito a permettere agli infermieri in formazione di specializzarsi presso la sede AVIS di Nicosia, sottolineando l’importanza di una rete integrata di supporto sanitario.
Un momento particolarmente toccante è stato dedicato alla professoressa Lina Caniglia, storica figura del volontariato locale, alla quale è stata intitolata la sala dell’evento. Caniglia, moglie di Paolo Gurgone – fondatore dell’AVIS di Nicosia – ha lasciato un segno indelebile nella comunità attraverso il suo impegno incessante.
A chiudere la giornata sono stati monsignor Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, e il dott. Renato Valenti, direttore sanitario dell’AVIS. Entrambi hanno enfatizzato l’importanza del dialogo costante tra volontariato e sanità pubblica, sottolineando il valore umano e spirituale della solidarietà.
Questa celebrazione ha messo in luce l’AVIS di Nicosia come una delle realtà più attive e innovative del panorama associativo siciliano, capace di fondere eccellenza operativa, profondi valori civici e una visione lungimirante per il futuro della comunità.