C'è un segreto archeologico che sta sorprendendo il mondo | Si trova in Sicilia e nasconde 2000 anni di misteri

Scopri Rossomanno, l'antico sito archeologico siciliano che svela 2000 anni di storia tra misteri e panorami mozzafiato.

A cura di Paolo Privitera
06 luglio 2025 18:00
C'è un segreto archeologico che sta sorprendendo il mondo | Si trova in Sicilia e nasconde 2000 anni di misteri - Foto: Davide Mauro/Wikipedia
Foto: Davide Mauro/Wikipedia
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Un sito millenario nel cuore della Sicilia

Situato tra Enna e Piazza Armerina, il Monte Rossomanno ospita un sito archeologico che racconta oltre 2000 anni di storia. Dalle sue alture si possono ammirare panorami mozzafiato e scoprire le tracce di antiche civiltà che hanno abitato queste terre. 

Le origini: insediamenti preistorici e siculi

Le prime tracce di insediamenti risalgono all'età del rame, con villaggi situati presso Serra Casazze. Durante l'età del ferro, l'insediamento si spostò su un'altura adiacente, trasformandosi in un'acropoli fortificata. Le necropoli, come quella di Rocca Crovacchio, rivelano riti funerari unici, tra cui l'enchitrismos e i "campi di crani".

L'ellenizzazione e l'influenza greca

Nel periodo ellenistico, Rossomanno divenne un centro indigeno ellenizzato, come testimoniano le strutture murarie datate tra il VII e il V secolo a.C. Il sito mostra l'influenza delle colonie greche, in particolare Gela e Agrigento, e rappresenta un esempio di convivenza culturale tra popolazioni indigene e greche. 

Pietre incantate
Davide Mauro/Wikipedia
Pietre incantate

L'epoca romana e il declino

Con l'arrivo dei Romani, Rossomanno subì un graduale spopolamento. Le tracce archeologiche indicano una diminuzione dell'attività urbana e una trasformazione del territorio, con la nascita di ville e fattorie sparse.

Il periodo medievale e la distruzione

Nel XIV secolo, Rossomanno fu trasformato in un feudo dalla famiglia degli Uberti. Tuttavia, nel 1394, il sito fu raso al suolo durante una spedizione armata del re aragonese Martino I di Sicilia. Oggi, tra le rovine, si possono ancora osservare i resti di una chiesa bizantina e di un borgo medievale. 

Un patrimonio da riscoprire

Nonostante la sua importanza storica, Rossomanno è ancora poco conosciuto. Recenti campagne di scavo, condotte dall'Università Telematica Internazionale Uninettuno in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Enna, mirano a valorizzare e studiare ulteriormente questo sito straordinario. 

Curiosità

Secondo lo storico seicentesco Cluverio, Rossomanno potrebbe essere l'antica città di Makella, citata da Polibio. Questa teoria aggiunge un ulteriore velo di mistero a un sito già ricco di storia e fascino.

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