Nomina shock in Regione Siciliana | Il nuovo Garante dei diritti dei detenuti ha un passato sconcertante!

Renato Schifani nomina Antonino De Lisi nuovo Garante regionale dei detenuti in Sicilia

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ufficializzato la nomina di Antonino De Lisi come nuovo Garante regionale dei diritti dei detenuti. De Lisi, attualmente presidente della Commissione carceri e diritti civili della Camera penale di Palermo, si impone come figura di rilievo nell’ambito della tutela dei diritti fondamentali.

La scelta di Schifani arriva dopo le dimissioni di Santi Consolo, che ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali. Nella sua dichiarazione, Schifani ha voluto ringraziare sentitamente Consolo per il “lavoro e l’impegno profusi in una funzione tanto delicata”.

De Lisi vanta un curriculum impressionante e un forte impegno sociale. È noto per il suo ruolo di avvocato di parte civile in alcuni procedimenti riguardanti le vittime della strage aerea di Ustica, evidenziando la sua sensibilità nei confronti delle questioni legate ai diritti umani.

“Siamo certi che l’esperienza e la sensibilità di De Lisi verso il mondo carcerario saranno preziose per garantire il rispetto dei diritti e la dignità delle persone detenute”, ha affermato Schifani. Le aspettative attorno al nuovo Garante sono alte, specialmente in un momento in cui il sistema carcerario siciliano richiede attenzione e riforme.

Il compito di De Lisi si presenta come una sfida cruciale, con la necessità di monitorare le condizioni dei detenuti e promuovere il rispetto dei loro diritti. La comunità locale e le associazioni che si occupano di diritti civili osservano attentamente le prossime mosse del nuovo Garante, augurandosi che la sua nomina possa portare a un miglioramento significativo nel panorama carcerario siciliano.

La Regione Siciliana è pronta a sostenere questa nuova leadership, mentre De Lisi si prepara ad affrontare le sfide del suo nuovo incarico. Le parole del presidente Schifani risuonano come un chiaro messaggio di volontà politica: l’attenzione ai diritti umani è una priorità fondamentale per il governo regionale.