"Qualcuno li fermi!": Ruggero Razza contro la Commissione Europea
Il deputato al Parlamento Europeo di Fratelli d'Italia-Ecr Ruggero Razza si esprime contro Bruxelles: tensioni sull’approccio alla Libia

Il deputato al Parlamento Europeo di Fratelli d’Italia-Ecr, Ruggero Razza, è intervenuto con toni duri sulla gestione delle relazioni con la Libia da parte dell’Unione Europea. In un post social, l’eurodeputato ha sottolineato come i continui interventi di funzionari e portavoce della Commissione rischino di alimentare tensioni anziché contribuire alla stabilità.
Una crisi che non si può ignorare
Razza richiama l’attenzione su uno scenario già fragile: due governi contrapposti che si contendono il controllo dei territori libici, la presenza russa in Cirenaica e una crescente instabilità che si riflette anche sulle rotte migratorie nel Mediterraneo. Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, la situazione non va affrontata con dichiarazioni avventate ma con la consapevolezza di una crisi che si intreccia con dinamiche geopolitiche ben più ampie.
Il ruolo dell’Europa e il pericolo della destabilizzazione
Nel suo intervento, Razza è netto: “Qualcuno fermi i burocrati che parlano senza capire”. L’eurodeputato avverte che, se l’Unione Europea non chiarirà quale ruolo intenda giocare in Libia, non sarà soltanto irrilevante ma addirittura pericolosa. La sua critica si rivolge anche all’Alto rappresentante per la politica estera, Kaja Kallas, accusata di non mostrare alcuna consapevolezza della complessità africana. Per Razza, il rischio è che l’Europa contribuisca, indirettamente, a rafforzare la “mafia degli scafisti” e ad aprire un nuovo fronte strategico a Sud, voluto da Mosca per destabilizzare l’intero equilibrio mediterraneo.