Arrestato per stalking | La verità sulla Polizia di Enna che sorprende tutti!

Stalking a Enna: arresto per un uomo grazie a un'efficace collaborazione tra Polizia e Magistratura. Sicurezza e giustizia per le vittime! 🚔💪✨

A cura di Redazione Redazione
14 ottobre 2025 17:17
Arrestato per stalking | La verità sulla Polizia di Enna che sorprende tutti! -
Condividi

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per un uomo accusato di stalking a Enna

Il personale della Polizia di Stato di Enna ha dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un uomo indagato per stalking. Si tratta di un provvedimento che arriva in seguito a comportamenti persecutori perpetrati a danno di una donna, che ha subito minacce e intimidazioni.

Secondo le indagini svolte dalla sezione reati contro la persona della Squadra Mobile, l’indagato si sarebbe reso protagonista di una serie di atti intimidatori, apponendo frasi offensive e a contenuto sessuale sulla carrozzeria dell’autovettura della vittima. Queste azioni hanno generato nella donna uno stato di ansia e paura profonda, spingendola a presentare una denuncia.

A seguito della segnalazione, la Polizia ha avviato immediatamente mirati servizi di appostamento e pedinamento. Grazie a queste tecniche investigative, in collaborazione con la Polizia Scientifica, gli agenti sono riusciti a raccogliere prove sufficienti per identificare il presunto autore delle condotte persecutorie.

Alla luce dei risultati ottenuti, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ha richiesto con urgenza l’applicazione di una misura cautelare. Il Giudice per le Indagini Preliminari, considerando la gravità dei fatti, ha disposto rapidamente gli arresti domiciliari per l’uomo, affiancando la misura del braccialetto elettronico.

È importante sottolineare che, al momento, il procedimento penale è ancora in fase di indagini preliminari e che l’indagato non può considerarsi colpevole fino a una sentenza di condanna irrevocabile.

Questa operazione rappresenta un esempio tangibile della collaborazione efficace tra Polizia di Stato e Magistratura. Grazie al dialogo costante e alla condivisione immediata delle informazioni, è stato possibile attivare rapidamente il protocollo di protezione per le vittime di violenza e atti persecutori. Un passo avanti decisivo per garantire la tutela delle persone più vulnerabili nella comunità di Enna.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia