Report Legambiente Città Green: Catania e Palermo ultime in classifica
Legambiente ha pubblicato un report sulle Città Green focalizzandosi sulle performance ambientali: Catania e Palermo sono le ultime in classifica
Legambiente ha pubblicato un report sulle Città Green focalizzandosi sulle performance ambientali: Catania e Palermo sono le ultime in classifica. Nel podio del report Ecosistema Urbano 2023 c’è Trento al primo posto, seguita da Mantova e Pordenone.
Catania e Palermo ultime tra le città più virtuose per l’ambiente secondo Legambiente
Il report di Legambiente sulle città Green è stato creato basandosi su 19 indicatori, suddivisi in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. Sebbene ci siano stati progressi nella raccolta differenziata e nell’implementazione di piste ciclabili, il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani rimane tra i più alti in Europa, e il trasporto pubblico è ancora lontano dalle medie europee. Inoltre, la produzione complessiva di rifiuti è aumentata nel corso degli anni. Tutto ciò si tramuta (negativamente) nel risultato ottenuto dalle due città sicule.
Città Green Legambiente: Catania e Palermo medesima pessima posizione, sesta la prima città del sud
Nessun podio per le città del sud. Catania e Palermo condividono il primato negativo assieme, ottenendo la medesima posizione in classifica. La prima città del sud è Cosenza, col settimo posto, seguita da Cagliari (16) e Oristano (22). Roma si colloca solo all’89º posto, le città fanalino di coda sono, purtroppo, Caltanissetta (103), Catania e Palermo (entrambe 105). Il responsabile del Report Legambiente, Mirko Laurenti, specifica: «Il modo migliore per rispondere alle trentennali emergenze urbane è prendere esempio dalle esperienze virtuose, che già esistono anche in Italia grazie al lavoro fatto da alcuni sindaci coraggiosi e “visionari” e mostrare che i cantieri della transizione ecologica sono già esempi concreti che vanno seguiti e replicati. Pianificando le realtà urbane del futuro con meno auto e mezzi meno inquinanti, più mobilità sostenibile ed economia circolare, più infrastrutture intelligenti e ultra-connesse».