Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia rilancia la campagna web "Per Piccina che Tu Sia" e si prende cura delle esigenze dei produttori agricoli
Il Distretto Agrumi di Sicilia lancia la campagna “Per Piccina che Tu Sia” per sostenere le arance di piccola taglia e affrontare la crisi idrica.
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia annuncia il rilancio della campagna social “Per Piccina che Tu Sia”, dedicata alla promozione delle arance di piccola taglia, simbolo dell’agrumicoltura siciliana colpita dalla siccità. La Presidente Federica Argentati ha sottolineato l’importanza di sostenere e valorizzare le arance di piccola pezzatura in un momento di crisi idrica che sta colpendo duramente il territorio siciliano.
La campagna, che ha l’obiettivo di diventare virale a livello nazionale e regionale, mira a educare i consumatori al consumo delle arance di piccola pezzatura, ideali per spremiture fresche e uno stile di vita sano. La Presidente Argentati ha sottolineato l’eccellenza delle arance piccole e l’importanza di promuovere la loro valorizzazione anche sulle tavole.
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, da anni impegnato sull’uso consapevole delle risorse idriche, ha realizzato importanti azioni di monitoraggio nella filiera e installato stazioni meteo e sensori presso aziende associate, affrontando la crisi idrica con progetti specifici. Attualmente, il Distretto intende intensificare questo percorso attraverso il programma “CLUSTER in Sicilia”, finanziato dall’Assessorato Attività Produttive della Regione Siciliana.
In un momento di crisi per gli agricoltori siciliani, il Distretto Agrumi lancia un appello all’aggregazione e alla responsabilità collettiva, sottolineando l’importanza di mettere da parte gli interessi personali per preservare e potenziare l’agrumicultura siciliana. La Presidente Argentati ha evidenziato l’importanza di mantenere una posizione contrattuale robusta nel contesto caratterizzato da cambiamenti climatici e instabilità di mercato, lavorando per stimolare la crescita e garantire il reddito dell’imprenditore agricolo.