Al via un protocollo d´intesa per la tutela dei beni culturali mobili

Protocollo di intesa per la sicurezza dei beni culturali mobili in caso di emergenza: formazione di volontari e collaborazione con Soprintendenze e scuole.

A cura di Redazione
22 febbraio 2024 15:12
Al via un protocollo d´intesa per la tutela dei beni culturali mobili
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La Protezione Civile della Regione Sicilia ha annunciato l’avvio di un protocollo d’intesa volto alla formazione e all’addestramento di volontari specializzati nella protezione dei beni culturali mobili in situazioni di emergenza. L’iniziativa è emersa durante una riunione presso la sede di San Giovanni la Punta del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, a cui hanno partecipato diverse figure di rilievo, tra cui il dirigente generale della Protezione Civile Salvo Cocina, il Presidente di Proteggere Insieme Roberto Cerrato, il Presidente del Coordinamento Operativo Emergenza Sicilia Giuseppe Fazio e il referente del DRPC per l’iniziativa, l’Architetto Fabio Borzì.

L’obiettivo dell’accordo è di collaborare alla realizzazione di progetti formativi e di addestramento per i volontari della protezione civile, al fine di sviluppare una gestione coordinata dei beni culturali mobili in situazioni di emergenza. Si prevede inoltre la promozione di iniziative scientifiche e programmi educativi culturali, inclusi laboratori, in collaborazione con le Soprintendenze ai beni culturali e ambientali e con gli istituti scolastici della regione Siciliana.

Il protocollo nasce dalla consapevolezza che eventi naturali di emergenza possono arrecare danni significativi al patrimonio culturale mobile, come dipinti, arredi sacri, ceramiche e libri conservati in chiese e musei. Pertanto, si mira a stabilire le basi per una formazione specifica e per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale mobile della Sicilia.

L’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure chiave, tra cui Paolo Di Vita, segretario del COES, Giovanna Filocamo, membro del direttivo COES, e Cristina Rolando, della segreteria nazionale di Proteggere Insieme. Questi partecipanti hanno segnalato l’ampio interesse e il sostegno all’iniziativa da parte di diverse entità operative e organizzative.

Si tratta di un passo importante per la tutela dei beni culturali mobili nella regione siciliana, confermando l’impegno della Protezione Civile nella protezione del patrimonio storico e artistico del territorio.

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