Accordo tra Regione Sicilia e privati per ridurre liste d'attesa: 8 milioni in più per il 2024

Accordo tra Regione Sicilia e privati convenzionati: 8 milioni in più per ridurre liste d'attesa. Risorse per potenziare prestazioni ambulatoriali e migliorare salute cittadini. Decreti entro maggio e contratti entro giugno.

A cura di Redazione
10 maggio 2024 00:53
Accordo tra Regione Sicilia e privati per ridurre liste d'attesa: 8 milioni in più per il 2024
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L’accordo tra la Regione Siciliana e i privati convenzionati riguardante l’incremento delle risorse destinate alla sanità è stato definito con l’obiettivo di potenziare l’offerta di prestazioni ambulatoriali e ridurre le liste d’attesa. L’intesa è stata siglata durante un incontro presieduto dal dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, insieme ai dirigenti dell’assessorato della Salute e alle organizzazioni sindacali del settore.

L’accordo prevede un aumento di 12 milioni di euro rispetto all’anno precedente, portando la somma totale a 310 milioni di euro. Queste risorse saranno distribuite tra le varie branche della sanità, come i laboratori di analisi, la fisiokinesiterapia, la cardiologia, la radiodiagnostica e altre, per provincia. Inoltre, sono stati definiti i fabbisogni specifici per la radioterapia (35 milioni di euro) e la nefrologia (102 milioni di euro).

Ogni struttura riceverà un budget per il 2024 pari al 90% della produzione media degli anni 2022 e 2023, mentre il restante 10% sarà assegnato dalle Asp in base alle necessità provinciali. In particolare, sono state destinate 8 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa, garantendo un soddisfacimento equilibrato della domanda di salute della cittadinanza.

Durante l’incontro è stato anche concordato un preciso cronoprogramma per la distribuzione delle risorse. Il decreto di ripartizione destinato alla specialistica convenzionata ambulatoriale sarà adottato dall’assessorato entro il 20 maggio, mentre le contrattualizzazioni tra le Asp e gli operatori economici dovranno essere completate entro il 19 giugno.

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