Allontanamento di sette cittadini extracomunitari irregolari: Comunicato stampa della Questura di Monza e della Brianza.
La Questura di Monza e della Brianza espelle sette cittadini extracomunitari irregolari, tra cui un albanese e un marocchino, per vari reati commessi sul territorio italiano.
Il Questore di Monza e della Brianza ha disposto l’allontanamento dal territorio italiano di sette cittadini extracomunitari irregolari nella settimana dal 29 aprile al 3 maggio. Il primo cittadino allontanato è stato un albanese di 32 anni, condannato per tentata rapina in concorso, che era stato espulso più volte in passato per reati legati allo spaccio di droga. Un cittadino marocchino è stato collocato presso il C.P.R. di Milano per possesso di sostanze stupefacenti e documenti falsi, mentre un gambiano è stato accompagnato al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo per gravi precedenti penali legati allo spaccio di droga e altri reati. Un marocchino di 47 anni è stato accompagnato in frontiera per reati legati allo spaccio di droga e tentato omicidio avvenuto nel 2008. Un argentino irregolare è stato accompagnato alla frontiera mentre un boliviano è stato collocato presso il C.P.R. di Bari per varie condanne fra cui rapina, furto e possesso di armi. Infine, un marocchino rientrato illegalmente in Italia è stato tratto in arresto e rimpatriato.
La Polizia di Monza e della Brianza ha lavorato per l’allontanamento di sette cittadini extracomunitari irregolari durante la scorsa settimana. Queste azioni sono state prese a seguito di diversi reati commessi da questi individui, che rappresentavano una minaccia per la sicurezza pubblica e la legalità nel territorio italiano. Le autorità hanno agito in conformità con le leggi e i regolamenti vigenti per garantire il rispetto delle normative sull’immigrazione e la sicurezza del paese.
I casi trattati includono situazioni di spaccio di droga, falsificazione di documenti, tentato omicidio, varie condanne penali e disubbidienza alle leggi riguardanti il soggiorno in Italia. I cittadini coinvolti sono stati identificati, processati e rimpatriati secondo le disposizioni delle autorità competenti. Queste azioni mirano a garantire la legalità e la sicurezza nel territorio italiano, proteggendo i cittadini e contrastando le attività criminali.
Le autorità competenti continueranno a monitorare da vicino i casi di immigrazione irregolare e le attività criminali svolte da individui che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni competenti, si è riusciti a individuare, processare e allontanare coloro che non rispettano le leggi e i regolamenti in vigore. Queste azioni sono volte a garantire un ambiente sicuro e tranquillo per tutti i cittadini italiani.