Minorenne tunisino fermato per violenza sessuale: comunicato stampa della Questura di Ragusa
Polizia di Stato ferma minorenne per tentato stupro a Comiso: inseguita e violentata una donna di 33 anni. Attività di prevenzione continua senza sosta.
La Polizia di Stato di Ragusa ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino minorenne tunisino per il reato di violenza sessuale nei confronti di una donna di 33 anni, avvenuto nelle vie di Comiso. L’attività di prevenzione e repressione dei reati contro la persona continua senza sosta, con particolare attenzione a tali casi.
L’episodio si è verificato nelle prime ore del pomeriggio di giovedì scorso, quando il sedicenne tunisino ha iniziato a seguire la donna all’interno della villa comunale di Comiso, manifestandole insistenti avances sessuali. Nonostante i rifiuti e le richieste di aiuto della vittima, il minorenne ha bloccato la donna e le ha inflitto atti sessuali, invitandosi su di lei.
Le urla disperate della vittima hanno attirato l’attenzione di un passante, che è intervenuto per soccorrere la donna e mettere in fuga il giovane aggressore. La denuncia della donna ha permesso l’avvio di un’attività investigativa tempestiva, con l’acquisizione di immagini dai sistemi di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti.
La Polizia di Stato ha quindi avviato delle ricerche mirate che hanno portato al rintracciamento del cittadino tunisino, il quale aveva anche cercato di cambiare abiti per eludere le autorità. A causa dei gravi indizi di colpevolezza e del rischio di fuga, il minorenne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
La Squadra Mobile di Ragusa e il Commissariato di P.S. di Comiso hanno collaborato attivamente per portare avanti l’indagine e assicurare il responsabile alla giustizia, con l’obiettivo di garantire la tutela delle vittime e la sicurezza della cittadinanza.