Percorso formativo contro la violenza di genere a Modica

La Questura di Ragusa promuove un percorso formativo sulla violenza di genere e la rete nazionale antiviolenza presso l'Istituto Comprensivo Raffaele Poidomani di Modica. Sensibilizzazione degli studenti sui valori della legalità e del rispetto della per

A cura di Redazione
31 maggio 2024 18:58
Percorso formativo contro la violenza di genere a Modica
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La Polizia di Stato ha continuato la sua missione di divulgazione nelle scuole sulle tematiche sociali giovanili, con iniziative formative per sensibilizzare gli studenti ai valori della legalità e del rispetto della persona, con particolare attenzione alla violenza sulle donne attraverso l’arte e la multimedialità.

Nell’Istituto Comprensivo Statale Raffaele Poidomani di Modica, nell’ambito del Progetto Regionale “Arte di ogni genere – Pari lo impari”, si è svolto un percorso formativo con un incontro curato dalla Dottoressa Simona Gugliotta dell’associazione Ipsofacto di Modica e il Dirigente del Commissariato di P.S. di Modica, Dr. Lorenzo Cariola, rivolto agli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado sul tema della violenza di genere e sulla Rete Nazionale Antiviolenza.

Gli studenti hanno potuto approfondire il tema della violenza di genere, sia fisica che psicologica, attraverso la visione di filmati, evidenziando il fenomeno della violenza assistita.

È stato divulgato il ruolo dello sportello antiviolenza “Fuori dall’Ombra”, che offre servizi di prima accoglienza alle donne vittime di violenza, garantendo privacy e anonimato.

Il Dirigente del Commissariato di P.S. di Modica ha illustrato agli studenti i protocolli condivisi della Polizia di Stato per accogliere e supportare le vittime di violenza e stalking, presentando l’app YouPol che consente di inviare segnalazioni in tempo reale agli operatori della Polizia di Stato.

Si è sottolineata l’importanza delle azioni sinergiche tra Forze dell’Ordine e agenzie educative per contrastare la violenza di genere, sostenendo le donne e promuovendo la cultura del rispetto e della consapevolezza.

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