Amministrative Sicilia 2024: come si vota nei 37 comuni al voto
Scopri come si vota alle Amministrative in 37 comuni della Sicilia l'8 e 9 giugno. Informazioni sul sistema di voto e i comuni interessati al rinnovo degli organi amministrativi. Elettori interessati: 483.901.
Il prossimo 8 e 9 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative in 37 comuni della Sicilia. Durante queste giornate, oltre a votare per il Parlamento Europeo, gli elettori siciliani potranno anche eleggere i propri amministratori locali. Complessivamente sono 483.901 gli elettori chiamati alle urne, con 8 comuni che adotteranno il sistema proporzionale e 29 il sistema maggioritario per l’attribuzione dei seggi.
Nella provincia di Palermo saranno coinvolti i comuni di Bagheria, Bompietro, Borgetto, Cinisi, Corleone, Monreale, Palazzo Adriano, Roccamena e San Mauro Castelverde. Nella provincia di Agrigento ci saranno elezioni a Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Racalmuto e Sant’Elisabetta. Mentre nel Nisseno si voterà a Caltanissetta, Gela e Sommatino. Per la provincia di Catania i comuni interessati saranno Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. A Messina si voterà a Brolo, Condrò, Falcone, Forza D’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta e Spadafora. A Siracusa invece il solo comune coinvolto sarà Pachino. Mentre nella provincia di Trapani si voterà a Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi.
Gli elettori dovranno presentarsi ai seggi muniti di tessera elettorale e documento di identità valido. È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale, con la condizione che le preferenze per genere diverso (un uomo e una donna). Se entrambe le preferenze sono dello stesso genere, la seconda verrà annullata. Il voto per una lista si estende automaticamente al candidato sindaco collegato, ma non viceversa. Gli elettori possono esprimere la preferenza per un candidato sindaco e la lista ad esso collegata, oppure per un candidato sindaco e una lista non collegata, con le relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.