Il Museo archeologico di Centuripe riapre al pubblico dopo dieci anni
Riapre dopo 10 anni il Museo archeologico di Centuripe, Enna. Nuova esposizione con reperti romani e vasi centuripini. Inaugurazione il 8 giugno 2024.
17, ad eccezione del lunedì. Durante l’inaugurazione, saranno presenti autorità locali e regionali, oltre a esperti del settore che si sono occupati della ristrutturazione e dell’arricchimento della collezione esposta.
Il Museo archeologico di Centuripe è uno dei più importanti della Sicilia orientale, e la sua riapertura completa rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del territorio ennese e dei suoi tesori storici e artistici. Grazie agli interventi di restauro, il Museo sarà ora in grado di accogliere visitatori e studiosi interessati alla storia antica della città e delle sue ricchezze archeologiche.
La Testa di Augusto, con il suo straordinario realismo e la sua pregevole fattura, è sicuramente uno dei pezzi più significativi che saranno esposti al Museo di Centuripe. La presenza di questa opera, insieme ad altri reperti di epoca romana e ai vasi centuripini, permetterà ai visitatori di immergersi completamente nell’arte e nella storia dell’antica città siciliana.
Gli sforzi congiunti tra l’assessorato regionale dei Beni culturali, il Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci e il Comune di Centuripe hanno reso possibile la riapertura completa del Museo dopo dieci anni di chiusura parziale. Questo è un segnale positivo per la valorizzazione e la tutela del patrimonio storico-artistico della Sicilia, che rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio.
La riapertura del Museo archeologico di Centuripe è dunque un motivo di grande orgoglio per la comunità locale e per tutti coloro che si impegnano nella tutela e nella valorizzazione del nostro straordinario passato. Ci auguriamo che questo evento possa contribuire a promuovere il turismo culturale e a sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia dei nostri beni culturali.