Celebrando il talento: nove arbitri elevati dalla DR1 alla Serie C!
Scopri i nove arbitri della DR1 che raggiungono la Serie C! Un passo importante per il loro futuro nel calcio. ⚽️🥇
Nove arbitri promossi dalla DR1 alla Serie C: un traguardo importante per il basket siciliano
Il Comitato Italiano Arbitri ha ufficializzato la promozione di nove arbitri provenienti dalla Divisione Regionale 1, che da quest’anno saranno impegnati nella Serie C e Serie B femminile. Un passo significativo per il basket siciliano, che celebra il talento e l’impegno di questi fischietti esordienti.
I nuovi arbitri che entrano nel panorama nazionale sono: Samuele Fernandez e Renato Şahin, in forza al Gap Messina; Antonio Cantarella, Edoardo Allegra e Fabrizio La Spina, dal Gap Catania; Enrico Murabito, Ernesto Lo Presti, Francesco Marino e Giuseppe Sguali, del Gap Agrigento; e infine Roberto La Barbera, rappresentante del Gap Palermo.
Questa promozione non è solo un riconoscimento del valore individuale di ciascun arbitro, ma anche un importante segnale di crescita per il basket siciliano nel suo complesso. La presidente della FIP Sicilia, Cristina Correnti, insieme al consiglio direttivo, ha espresso le proprie congratulazioni a nome del comitato regionale. “Siamo orgogliosi di vedere tanti giovani talenti emergere nel nostro settore arbitrale,” ha dichiarato Correnti, sottolineando l’importanza di supportare e valorizzare il lavoro dei dirigenti e degli arbitri.
La scelta di promuovere questi nove arbitri rappresenta un’opportunità non solo per loro, ma anche per l’intero movimento cestistico in Sicilia. Infatti, l’inserimento di nuovi arbitri in campionati nazionali è fondamentale per garantire la qualità del gioco e per affinare ulteriormente l’esperienza di ragazzi e ragazze che si avvicinano a questo sport.
La FIP Sicilia continua a lavorare per promuovere il basket nella propria regione, creando opportunità per i giovani e sostenendo un sistema sano e competitivo. Con la prospettiva della nuova stagione sportiva, l’attenzione è ora rivolta alle prossime sfide, non solo per gli arbitri, ma anche per i giocatori e le squadre che parteciperanno ai campionati.