Vasta operazione contro la prostituzione nei centri massaggi: 5 denunce a Parma
La Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione in diverse province italiane, controllando centri massaggi gestiti da cittadini cinesi. Numerose denunce sono state fatte.
La giornata di oggi è stata caratterizzata da un’importante operazione della Polizia di Stato che ha coinvolto ben 27 province del territorio nazionale. Con l’impiego di oltre 400 operatori, coordinati dallo SCO (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato), sono stati intensificati i controlli in diversi luoghi utilizzati principalmente da soggetti appartenenti alla criminalità straniera, in particolare di origine cinese, che sono coinvolti nel favoreggiamento e nello sfruttamento della prostituzione, anche di minori.
Le Squadre mobili competenti hanno condotto indagini preliminari su soggetti e luoghi legati alla criminalità straniera che favorisce la prostituzione. Sono stati effettuati controlli e perquisizioni in appartamenti ed esercizi pubblici dove le prestazioni sessuali a pagamento erano camuffate da attività professionali, principalmente nel settore estetico e del benessere, pubblicizzate online attraverso siti e piattaforme di messaggistica.
A supporto degli Uffici investigativi hanno operato anche 60 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine. In particolare, gli operatori della Squadra Mobile di Parma, specializzati nella repressione dei reati contro la persona, dei minori e dei reati sessuali, hanno controllato nove centri massaggi nel comune di Parma per verificare la natura dell’attività svolta al loro interno.
All’esito dei controlli, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 5 persone di nazionalità cinese. Tre di loro sono state denunciate per soggiorno illegale sul territorio italiano, una cittadina cinese per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e un’altra per sfruttamento della prostituzione. In totale, sono state controllate 35 persone grazie anche all’ausilio di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine.