Modica: Arrestata una coppia latitante da tempo, scatta la custodia cautelare in carcere!
Scopri i dettagli della cattura di una coppia sparita da tempo a Modica. La giustizia ha finalmente avuto il suo corso! ⚖️🚔
Coppia ricercata per quasi due mesi arrestata a Marina di Modica
Il Commissariato di Polizia di Stato di Modica ha recentemente condotto un’operazione di grande rilievo, arrestando una coppia ricercata e alla quale era stata inflitta un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati di evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché porto abusivo di armi. L’arresto è avvenuto dopo una fuga che durava quasi due mesi.
La coppia, composta da un uomo di 54 anni e una donna di 43 anni, si era volontariamente sottratta alle autorità, facendo perdere le proprie tracce sin dai primi giorni dell’estate. La loro evanescenza si è interrotta a Marina di Modica, dove gli agenti, benché liberi dal servizio, li hanno notati tra i bagnanti che affollavano il lungomare. Grazie alla conoscenza dei precedenti dei due, i poliziotti hanno deciso di monitorarli, attuando un’azione di pedinamento fino all’intervento decisivo con l’ausilio della Volante.
I primi sviluppi della vicenda risalgono allo scorso maggio, quando i due erano stati già rintracciati a Crotone durante un controllo e avevano aggredito gli agenti, portando così al loro arresto in flagranza di reato. Dopo quell’episodio, erano stati posti agli arresti domiciliari, ma la loro evasione risale a giugno. "Lo stato di evasione e l’irreperibilità" hanno quindi comportato un inasprimento della pena, trasformando il provvedimento precedente in un ordine di carcerazione.
Con un’accurata attività informativa, gli agenti del Commissariato di Modica hanno monitorato il rientro della coppia in Sicilia, riuscendo a raccogliere informazioni tempestive che hanno condotto all’arresto. I due sono stati quindi posti nuovamente in stato di arresto e condotti nelle rispettive strutture penitenziarie, con la donna trasferita al carcere femminile di Catania, mentre l’uomo è stato condotto all’istituto penitenziario di Ragusa.
Questa operazione non solo sottolinea l’efficace lavoro delle forze dell’ordine locali, ma anche l’importanza della cooperazione tra diverse unità del corpo di polizia per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi.