Siccità: la Regione dà il via libera all'utilizzo dell'acqua della diga Pozzillo per agrumeti e zootecnia!

La Regione ha dato il via libera all'uso dell'acqua della diga Pozzillo: una boccata d'aria per agrumeti e zootecnia! 💧🍊🐄

A cura di Redazione
20 agosto 2024 03:04
Siccità: la Regione dà il via libera all'utilizzo dell'acqua della diga Pozzillo per agrumeti e zootecnia!
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Siccità in Sicilia: permesso per l’uso dell’acqua della diga Pozzillo per agrumeti e zootecnia

In risposta all’emergenza idrica che sta colpendo la Sicilia, la Regione ha dato il via libera all’utilizzo dell’acqua della diga Pozzillo, situata a Regalbuto. Una decisione che avrà un impatto significativo su produttori di agrumi e allevatori nelle province dell’Ennese e del Catanese. L’ordinanza, firmata dal commissario delegato per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, prevede la disponibilità di 150 mila metri cubi di acqua, destinata principalmente per la seconda irrigazione di soccorso.

Il provvedimento è mirato a sostenere gli agrumeti nelle aree irrigue del Consorzio di bonifica di Enna, permettendo l’uso dell’acqua anche al di fuori del comprensorio consortile. Questo intervento arriva in un periodo critico in cui la siccità sta compromettendo le risorse idriche e le attività agricole della regione. Gli agrumeticoltori e gli allevatori potranno quindi contare su una risorsa in più per salvaguardare le loro coltivazioni e il benessere degli animali.

Accanto a queste misure, l’ordinanza prevede anche che Enel, l’ente gestore dell’invaso, attivi un monitoraggio sull’ittiofauna presente nel lago. L’obiettivo è garantire la salvaguardia delle specie ittiche e prevenire eventuali crisi ambientali. In caso di necessità, sarà avviato anche il trasferimento dei pesci per proteggere la biodiversità presente nel bacino.

Le operazioni di distribuzione e utilizzo dei volumi idrici, tuttavia, dovranno avvenire nel rispetto di quanto stabilito dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana, sotto la direzione di Leonardo Santoro. In un periodo in cui il cambiamento climatico e l’irregolarità delle precipitazioni stanno mettendo a dura prova l’agricoltura siciliana, queste misure possono rappresentare un passo importante per sostenere il settore primario e garantire la produzione alimentare.

Il provvedimento, che segna una risposta concreta alla crisi idrica, è un segnale dell’impegno della Regione Sicilia nel fronteggiare le sfide ambientali e supportare le comunità locali che dipendono dall’agricoltura e dall’allevamento.

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