Tragedia in mare: l’operazione di soccorso non basta, due morti e un disperso
È una complessa operazione di ricerca e soccorso quella effettuata dalla Guardia Costiera di Catania: l’attuale situazione dopo la notte
È in corso una complessa operazione di ricerca e soccorso al largo di Siracusa. Un’imbarcazione carica di migranti è affondata nella notte, portando alla morte di due persone e al disperato tentativo di trovare un disperso. La Guardia Costiera di Catania sta coordinando gli sforzi per rintracciare la persona dispersa, mentre altre 34 persone sono state salvate in mare.
Dall’incidente ai soccorsi: cos’è accaduto e l’elisoccorso
La richiesta di soccorso è arrivata nella tarda serata di ieri. Un uomo a bordo dell’imbarcazione, che trasportava migranti di nazionalità siriana, egiziana e bengalese, ha contattato le autorità mentre si trovavano a circa 17 miglia nautiche a sud-est della costa di Siracusa.
La Guardia Costiera ha prontamente inviato una motovedetta di classe 300, supportata da un aereo Manta, per localizzare e recuperare i naufraghi. Durante le operazioni di soccorso, uno dei migranti è purtroppo deceduto all’arrivo in banchina, mentre un altro ha perso la vita poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
Difficoltà nelle operazioni di salvataggio
Le condizioni meteorologiche avverse e il buio della notte hanno reso le operazioni di soccorso particolarmente difficili. Le autorità hanno comunque messo in campo ogni risorsa disponibile per gestire la situazione, dimostrando grande professionalità e dedizione.
Testimonianze dei sopravvissuti
I sopravvissuti, visibilmente scossi dall’accaduto, hanno raccontato di aver affrontato un viaggio estremamente pericoloso e di aver vissuto momenti di terrore quando l’imbarcazione ha iniziato a imbarcare acqua. Molti di loro portano i segni della tragedia non solo fisicamente, ma anche emotivamente, mentre piangono la perdita dei loro compagni di viaggio. La Guardia Costiera ha assicurato che verranno impiegate tutte le risorse necessarie per rintracciare il disperso e portare in salvo quante più persone possibile.
Le parole dei soccorritori: «Occupanti dell’imbarcazione finivano in acqua durante l’avvicinamento»
La nota della capitaneria riporta: «Nelle operazioni di ricerca e soccorso, per ragioni in corso di accertamento gli occupanti dell’imbarcazione finivano in acqua durante l’avvicinamento della motovedetta e 34 persone venivano prontamente recuperate a bordo della motovedetta stessa e rapidamente trasferite nel porto di Siracusa».