Trasporto pubblico extraurbano: una gara da 883 milioni segna una svolta storica per un servizio più efficiente e la tutela dei lavoratori secondo Aricò!

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A cura di Redazione
29 agosto 2024 23:10
Trasporto pubblico extraurbano: una gara da 883 milioni segna una svolta storica per un servizio più efficiente e la tutela dei lavoratori secondo Aricò!
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Trasporto Pubblico Extraurbano in Sicilia: Un Investimento da 883 Milioni di Euro

La Sicilia segna una nuova era nel trasporto pubblico extraurbano con l’avvio della gara per l’affidamento dei servizi di trasporto di passeggeri su pullman, per un valore complessivo di 883 milioni di euro. Questo importante passo è stato comunicato dall’assessorato regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, il quale ha avviato, secondo le nuove disposizioni del codice degli appalti, la fase esecutiva della procedura.

L’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, ha dichiarato: “È una svolta per il servizio di trasporto pubblico regionale. Per la prima volta si procede attraverso una procedura a evidenza pubblica”, sottolineando l’importanza di questa nuova metodologia che promette di garantire collegamenti efficienti, moderni e di elevata qualità su tutto il territorio siciliano.

Il nuovo bando non riguarda solo l’efficienza del servizio, ma include anche elementi cruciali per i lavoratori del settore. Aricò ha evidenziato la presenza di una clausola sociale nel bando, che garantirà i livelli occupazionali e il futuro dei dipendenti delle attuali società di trasporto, assicurando che siano assorbiti dalle aziende vincitrici.

L’importo a base d’asta è significativo, ma lo è altrettanto la durata dell’affidamento, fissata in nove anni. Le tratte da coprire ammontano a oltre 53 milioni di chilometri, affiancati dagli 11.850 milioni di chilometri assegnati all’Ast, per un totale di circa 65 milioni di chilometri, un incremento del 4,4% rispetto alle percorrenze attuali.

La procedura di gara prevede una suddivisione del territorio regionale in quattro lotti: il primo per le province di Palermo e Trapani; il secondo per Catania, Ragusa e Siracusa; il terzo per la provincia di Messina; e il quarto per Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Ogni lotto avrà specifiche kilometraggi da coprire, contribuendo a una migliore articolazione del servizio sul territorio.

Inoltre, il bando stabilisce requisiti tecnici oltre a un’adeguata dotazione dei bus, che dovranno includere una livrea unica, quadranti a led per l’indicazione del percorso e servizi a bordo come distributori di snack e bevande, reti Wi-Fi, TV, e punti di ricarica per dispositivi elettronici. Un’attenzione particolare è riservata all’accessibilità, con il fine di garantire il trasporto a passeggeri con disabilità.

Questa iniziativa rappresenta dunque un passo decisivo verso un servizio di trasporto pubblico più all’avanguardia e inclusivo, mirato non soltanto a modernizzare la flotta, ma anche a tutelare i lavoratori del settore, un aspetto fondamentale per il progresso della Sicilia. I cittadini e gli operatori del settore attendono con interesse la scadenza del 28 ottobre, termine per la presentazione della documentazione da parte delle aziende partecipanti al bando.

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