800.000 euro per il restauro di strumenti musicali antichi | La cultura merita davvero così tanto?

Finanziamento di 800.000 euro per restaurare strumenti musicali antichi in Sicilia! Scopri le 13 chiese beneficiarie 🌟🎶 Un nuovo inizio per la cultura!

A cura di Redazione
18 ottobre 2024 21:00
800.000 euro per il restauro di strumenti musicali antichi | La cultura merita davvero così tanto?
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Fondi per il Restauro degli Organi in Sicilia: Un Iniezione di Cultura

Un significativo passo per la salvaguardia del patrimonio musicale siciliano è stato compiuto con l’annuncio di un finanziamento di ottocentomila euro destinato alla riparazione e al restauro di strumenti musicali antichi. Questa iniziativa, promossa dall’assessorato ai Beni culturali della Regione Sicilia, si rivolge a enti morali ed ecclesiastici del territorio, offrendo un riconoscimento tangibile dell’importanza della cultura in tempi di difficoltà economica.

Il decreto, pubblicato nella mattinata del 18 ottobre 2024, ha riservato il contributo a ben 13 chiese e parrocchie che hanno partecipato attivamente al bando, un segnale di partecipazione viva e dinamica della comunità religiosa nella conservazione del patrimonio artistico.

Maggiore Dotazione Finanziaria

«Grazie alla maggiore dotazione finanziaria voluta dal governo Schifani – sottolinea con soddisfazione l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – siamo riusciti a soddisfare un numero maggiore di richieste rispetto agli anni precedenti». Questo rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente e attenta delle risorse destinate alla cultura, in particolare degli strumenti che rappresentano un simbolo significativo della tradizione musicale siciliana.

Un Nuovo Bando all’Orizzonte

Non solo restauro: Scarpinato ha annunciato che l’assessorato sta già pianificando un nuovo bando per estendere ulteriormente gli interventi di restauro e ripristino. «Siamo impegnati a garantire peraltro la triennalità degli interventi», ha aggiunto, evidenziando la volontà di avere un approccio a lungo termine rispetto al patrimonio culturale. Queste iniziative offrono non solo la possibilità di recuperare strumenti musicali preziosi, ma anche di promuovere la cultura siciliana e il suo valore intrinseco.

Consultazione e Trasparenza

Il decreto, con l’elenco dei progetti ammessi, è consultabile direttamente sul sito ufficiale della Regione Sicilia, un gesto di trasparenza e apertura verso i cittadini e le istituzioni interessate. Per ulteriori dettagli, è disponibile il link al documento specifico (https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/n-96-17-ottobre-2024-approvato-elenco-progetti-ammessi-organi-anno-2024).

Con questo investimento nella cultura, la Sicilia si conferma non solo custode della sua storia, ma anche protagonista di un futuro in cui il patrimonio artistico è valorizzato e preservato per le generazioni a venire.

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