Arrestato in pieno centro | Il segreto inquietante di un cinquantenne palermitano!

Arrestato un cinquantenne palermitano con 37 kg di hashish e armi clandestine

La Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di un cinquantenne palermitano, trovato in possesso di una quantità impressionante di sostanze stupefacenti e armi illegali. L’arresto è avvenuto nella mattinata di lunedì, nel centro cittadino di Palermo, durante un controllo di routine presso gli imbarcaderi della Rada San Francesco.

Sotto osservazione per precedenti: il controllo

L’uomo, a bordo di un’auto di lusso priva di copertura assicurativa, ha mostrato un atteggiamento nervoso e sfuggente, destando il sospetto degli agenti delle Volanti. I successivi accertamenti hanno rivelato che il cinquantenne aveva già alle spalle precedenti di polizia. Grazie a un’articolata attività di monitoraggio, gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo, estendendolo al veicolo stesso.

Scoperte inquietanti: droga e armi

La perquisizione ha avuto risultati sorprendenti: all’interno dell’auto, i poliziotti hanno rinvenuto 36 chili e 800 grammi di hashish, suddivisi in 360 panetti da 100 grammi ciascuno, già pronti per essere immessi sul mercato. Oltre alla droga, sono state trovate anche due pistole clandestine, complete di munizionamento, celate nell’intercapedine di uno sportello dell’auto. Questo rinvenimento ha confermato la gravità della situazione e ha giustificato l’arresto immediato dell’individuo, il quale è stato poi condotto nel carcere di Messina Gazzi su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Indagato anche un giovane con marijuana

Parallelamente, un altro controllo ha portato all’indagine di un ventitreenne srilankese, trovato in possesso di circa 100 grammi di marijuana in via Consolare Pompea. L’uomo è risultato irregolare sul territorio, avendo il permesso di soggiorno scaduto, e per lui è stata disposta un’azione di espulsione. Il Questore ha deciso di adottare misure alternative, come il ritiro del passaporto e l’obbligo di presentazione agli uffici di Polizia durante l’attesa del rimpatrio.

Un’operazione cruciale nella lotta alla droga

Questi interventi evidenziano l’impegno della Polizia di Stato nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga. Le operazioni in corso, sotto la direzione del Questore Annino Gargano, mirano a garantire la sicurezza pubblica e a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti in città. Gli indagati, come sottolineato nel comunicato, godono della presunzione di innocenza fino a una sentenza definitiva, a sottolineare l’importanza del rispetto dei diritti fondamentali.

L’operazione risulta così essere un importante passo avanti nella tutela della comunità, volta a smantellare reti di spaccio e detenzione illegale di armi, segnalando un’azione tempestiva e efficace delle forze dell’ordine.