Cefalù si prepara a un anno di svolta | Scopri perché la comunità è chiamata a unirsi per la speranza!

Unisciti alla comunità di Cefalù il 12 ottobre per dare il via a un nuovo anno pastorale ricco di speranza e condivisione! ✨🙏

A cura di Redazione
15 ottobre 2024 05:17
Cefalù si prepara a un anno di svolta | Scopri perché la comunità è chiamata a unirsi per la speranza!
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Cefalù si prepara all’avvio del nuovo anno pastorale: un cammino di speranza e rinnovamento

Cefalù, 11 ottobre 2024 – La comunità diocesana si riunirà sabato 12 ottobre per un evento di grande significato: l’inaugurazione del nuovo anno pastorale, convocato dal vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante. Questo anno promette di essere un periodo cruciale, caratterizzato da momenti ecclesiali di fondamentale importanza.

Il XII Sinodo Diocesano volge al termine, dopo un lungo cammino iniziato nel 2020, e ora l’Assemblea sinodale è chiamata a votare le "propositiones" che costituiranno le nuove linee guida per la Chiesa di Cefalù. Questo passo rappresenta un cambio di passo verso un rinnovato stile sinodale, un invito a una maggiore partecipazione e assunzione di responsabilità da parte dei fedeli.

Inoltre, il Giubileo Ordinario indetto da Papa Francesco, dedicato al tema “Pellegrini di speranza”, costituirà un importante focus per la diocesi. L’apertura della Porta Santa, prevista per il 24 dicembre nella Basilica di San Pietro, verrà replicata anche a Cefalù e in tutte le diocesi il 29 dicembre, offrendo un momento di profonda riflessione e speranza per la comunità cristiana.

Un’immagine simbolica guiderà quest’anno pastorale: l’icona del Crocifisso di Montemaggiore Belsito, abbinata al motto “Dammi Carità perfetta”, un chiaro richiamo all’eredità di San Francesco d’Assisi. Inoltre, quest’anno la Sicilia ha avuto l’onore di fornire l’olio per la lampada sulla tomba del Santo, a testimonianza di una forte devozione locale e di una comunità sempre più impegnata.

Mons. Marciante presenterà la sua nuova Lettera Pastorale, intitolata “Non lasciamoli soli. Una Chiesa che ‘organizza la speranza’ ascoltando il magistero dei poveri”. In questo documento, il Vescovo si sofferma sull’importanza della missione sociale della Chiesa, fornendo orientamenti pratici per un’evangelizzazione attenta alle esigenze delle persone in situazioni di povertà.

L’appuntamento è fissato per domani, alle 17:30, in Piazza Garibaldi, di fronte alla Chiesa Maria Santissima della Catena. I fedeli parteciperanno a una processione verso la Basilica Cattedrale, dove mons. Marciante presiederà la celebrazione eucaristica.

Questo evento rappresenterà un’occasione di rinnovamento non solo spirituale, ma anche sociale, per una comunità che guarda al futuro con speranza e determinazione.

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