Cinque milioni e mezzo per salvare una borgata | Scopri perché la manutenzione del canale Martinetti è così urgente!
Scopri il progetto di manutenzione del canale Martinetti! Risanamento e sicurezza per Santa Maria La Scala, con un investimento di 5,5 milioni euro 💧🏞️✨
Timpa di Acireale: Messa in Sicurezza per la Borgata di Santa Maria La Scala
La Regione Sicilia ha annunciato l’avvio della progettazione per un intervento di manutenzione urgente del canale di gronda "Martinetti", situato all’interno dell’area protetta della Timpa di Acireale. Questo progetto mira a garantire la sicurezza della borgata di Santa Maria La Scala, recentemente minacciata da esondazioni e frane.
Il team di esperti della Hysomar di Napoli, selezionato attraverso una gara dalla Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, sarà incaricato della realizzazione delle opere. Palazzo d’Orleans ha già stanziato un investimento complessivo di cinque milioni e mezzo di euro per affrontare un problema che affligge la zona da oltre tre decenni.
Il governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, dichiarando che “sul canale, realizzato mezzo secolo fa, da oltre trent’anni non viene eseguita alcuna manutenzione”. Questo abbandono ha portato a gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, minacciando la sicurezza dei residenti e la stabilità delle strutture lungo il lungomare di Santa Maria La Scala.
Il primo appalto, affidato per un importo di 251 mila euro, si concentrerà sulla pulizia del canale Martinetti, liberandolo da massi e detriti che ne bloccano il naturale deflusso. Si prevede anche un intervento sulle sponde e la creazione di vasche di laminazione per gestire meglio le acque piovane e ridurre il rischio di frane.
Oltre a ciò, sulla sommità della Timpa verrà installato un nuovo serbatoio di raccolta delle acque provenienti dalla Strada statale 114. Fino ad oggi, tali acque si sono accumulate lungo i bordi della scarpata, rendendo il terreno instabile e incrementando il rischio di frane, attualmente contenute da reti d’acciaio che saranno sostituite e rinforzate.
Schifani ha rassicurato la popolazione: “Tutte le opere saranno rigorosamente realizzate nel massimo rispetto dell’habitat naturale della riserva”. La Regione si impegna dunque a coniugare la necessità di interventi strutturali con la tutela dell’ambiente, un passo necessario per garantire la sicurezza e la stabilità della borgata di Santa Maria La Scala.