Giovani in difficoltà | La verità scomoda sui minori coinvolti nel traffico di droga in Italia
Due tunisini arrestati per spaccio di cocaina a Padova, uno è un minore non accompagnato. Scopri i dettagli di questa operazione anti-droga 🚔💊
LA POLIZIA DI STATO BLOCCA IN ZONA STADIO DUE GIOVANISSIMI SPACCIATORI
Nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre, la Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione di controllo e prevenzione nella zona stadio di Padova, dove due cittadini tunisini, un minore di 16 anni e un ventunenne irregolare, sono stati arrestati per attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento è avvenuto nell’ambito delle operazioni di vigilanza condotte dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.
Uno dei due ragazzi, il 16enne, è stato sorpreso mentre tentava di disfarsi della sostanza stupefacente, una strategia fallita grazie all’intuito e alla tempestività degli agenti. Bloccato dagli agenti, il minore è stato trovato in possesso di 20 dosi di cocaina, occultate in involucri ricavati da guanti di plastica, e di una somma in contante di oltre 2.500 euro. La successiva analisi di laboratorio ha confermato la presenza di cocaina all’interno degli involucri.
L’altro individuo, un 21enne irregolare, era anch’esso in possesso di una somma significativa di denaro, ammontante a oltre 1.000 euro. Entrambi i giovani, privi di documenti, sono stati portati in Questura per l’identificazione. Si è scoperto che il 21enne aveva già precedenti penali per reati legati allo spaccio, una situazione che ha aggravato la posizione di entrambi.
Dopo essere stati arrestati, sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 21enne tunisino è stato condannato a otto mesi di reclusione con sospensione della pena, mentre il 16enne è stato associato presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Treviso. Inoltre, il maggiore dei due è stato avviato verso un processo di espulsione dal territorio nazionale, data la sua irregolarità.
Questa operazione è la testimonianza di un fenomeno allarmante in crescita: dall’inizio del 2024, ben 58 minori sono stati indagati per reati legati agli stupefacenti, di cui 26 non accompagnati e 13 infra quattordicenni. Un incremento significativo rispetto all’anno precedente, il quale ha sollevato preoccupazioni riguardo ai rischi e alle fragilità sociali che coinvolgono i giovani in situazioni di vulnerabilità.
Nel contesto attuale, la Polizia di Stato continua a ribadire l’importanza della prevenzione e del monitoraggio del territorio, con l’obiettivo di contrastare in modo efficace fenomeni di illegalità e proteggere i più giovani. L’operazione di lunedì rappresenta, dunque, un passo importante in questa direzione.