Modifica pistole a salve e le “prova” sparando in via Palermo: Carabinieri lo rintracciano a Librino
Senza alcuna apparente logica, l’uomo residente a Librino ha modificato diverse pistole a salve, portate con sé in via Palermo, esploso diversi colpi scappando di corsa con la sua Audi verso casa
I carabinieri del quartiere Nesima, a Catania, hanno arrestato un uomo di 55 anni, incensurato, per possesso di armi clandestine e spari in luogo pubblico. Durante un servizio di pattugliamento in via Palermo, i militari hanno udito il rumore di alcuni colpi d’arma da fuoco. Poco dopo, hanno notato una Audi A3 che si allontanava a gran velocità da via Ungaretti verso via Palermo, insospettendoli e portandoli a seguire la situazione con attenzione.
L’inseguimento e l’individuazione dell’indiziato
Con il sospetto che l’auto in fuga fosse coinvolta negli spari, i carabinieri hanno trasmesso immediatamente una segnalazione alla centrale operativa. Questa ha avviato la ricerca del veicolo nell’area e, grazie alla targa annotata, è stato possibile identificare il proprietario: un uomo residente in viale San Teodoro.
La perquisizione e il ritrovamento delle armi modificate
Raggiunto presso la sua abitazione, l’uomo è stato bloccato e sottoposto a perquisizione. I militari hanno rinvenuto quattro revolver calibro 38, inizialmente riproduzioni a salve, modificate nella canna e nel tamburo per renderle potenzialmente letali. Oltre alle armi, sono state sequestrate 28 cartucce calibro 38, circa un centinaio di cartucce a salve e diversi strumenti (arnesi e frese), presumibilmente utilizzati per apportare modifiche strutturali alle pistole.
Le prossime indagini dei RIS di Messina
Le armi e le munizioni sequestrate saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) dei carabinieri di Messina per approfondimenti di laboratorio. Gli esami potranno fornire maggiori dettagli sulla pericolosità delle armi modificate e sulle eventuali altre implicazioni legate al possesso di tali materiali.