Quattro clandestini trovati a piedi su una statale | La veritĂ  sul loro passato che nessuno si aspettava!

Quattro tunisini irregolari rimpatriati dopo un controllo della Polizia a Gela. Scopri i dettagli di questa operazione! 🚓✈️

A cura di Redazione
17 ottobre 2024 09:55
Quattro clandestini trovati a piedi su una statale | La veritĂ  sul loro passato che nessuno si aspettava!
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Rimpatri di clandestini sulla SS 115: la Polizia di Stato interviene a Gela

La Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione di rimpatrio nei confronti di quattro cittadini tunisini, tutti trovati in situazione di irregolaritĂ  sul territorio nazionale. L’episodio è avvenuto nella notte di martedĂŹ scorso lungo la strada statale 115 “Gela – Licata”, dove un equipaggio del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela ha notato quattro uomini che camminavano sul margine della carreggiata.

Intervento congiunto e misure di sicurezza

Dopo averli fermati per accertamenti, gli agenti hanno condotto i quattro stranieri al Centro per Rimpatriati di Pian del Lago, situato a Caltanissetta. Grazie ad un’attivitĂ  di controllo approfondita, effettuata sulla banca dati interforze, è emerso che tutti erano privi di permesso di soggiorno. Tra loro, in particolare, spicca la figura di un 21enne che, giĂ  in precedenza, era stato espulso dall’Italia nel novembre 2022 per irregolaritĂ .

Processo di rimpatrio concluso

La mattina seguente, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha concluso le procedure amministrative necessarie per il rimpatrio dei quattro cittadini tunisini. Gli uomini sono stati accompagnati all’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo, dove si è ufficialmente formalizzato il loro rimpatrio nel Paese d’origine.

Questo episodio evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e il rispetto delle normative sull’immigrazione in Italia. Le operazioni di controllo e rimpatrio, in situazioni di irregolaritĂ , sono fondamentali per il mantenimento dell’ordine pubblico. La Polizia di Stato continua a monitorare attivamente il territorio e a collaborare con le altre istituzioni competenti per gestire al meglio le questioni legate all’immigrazione.

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