Scoperta choc a Gela | La moglie di un violento arrestato nascondeva un arsenale!
Denunciata una 21enne a Gela per detenzione abusiva di armi: trovata pistola a salve con cartucce. Rischi per la sicurezza pubblica! 🚨🔫
Gela, 21enne denunciata per detenzione abusiva di armi e ricettazione
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela hanno compiuto un’importante operazione di controllo, portando alla denuncia in stato di libertà di una donna di 21 anni. La giovane è accusata di detenzione abusiva di armi e ricettazione in concorso. Questa azione rientra in una serie di attività preventive portate avanti dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza nel territorio.
La denuncia deriva da un’accurata perquisizione effettuata la settimana scorsa. Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria, dopo aver acquisito fondati sospetti sulla possidenza di armi da parte della donna, hanno deciso di intervenire. La perquisizione ha dato esito positivo, portando al sequestro di una pistola a salve, corredata di un caricatore contenente sei cartucce di calibro 6,35, insieme ad ulteriori diciotto cartucce dello stesso tipo.
Secondo gli esperti, il ritrovamento di tali munizioni rappresenta un potenziale rischio. Se utilizzate, queste cartucce avrebbero potuto provocare situazioni di grave pericolo, compresa la deflagrazione dell’arma o un malfunzionamento dell’otturatore, con conseguenze potenzialmente drammatiche per la sicurezza della donna e di chi si trovava nei dintorni.
Non si tratta del solo coinvolgimento della giovane in attività illecite. Infatti, la donna è legata al suo marito, un 29enne già arrestato il 22 settembre scorso per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Anche il marito dovrà ora rispondere delle stesse accuse di detenzione abusiva di armi e ricettazione, a dimostrazione di un contesto familiare non estraneo alla legalità.
Le indagini sono attualmente in corso e la responsabilità legale della 21enne e del marito sarà stabilita solo attraverso il dovuto processo, rispettando il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. La Polizia di Stato continua a monitorare il territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e reprimere comportamenti illeciti.