42 lavoratori tornano in servizio dopo anni di incertezze | È davvero una vittoria per il governo Schifani?
Quarantadue lavoratori tornano nel bacino Asu, assicurando stabilità e valorizzando la loro preziosa esperienza. Un passo importante per il futuro! 🚀🤝✨
Quarantadue lavoratori di System house e Almaviva rientrano nel bacino del personale ASU
Il governo regionale siciliano ha annunciato un’importante novità per il mondo del lavoro: quarantadue lavoratori di System house e Almaviva sono stati reintegrati nel bacino del personale ASU (Assunzione Stabile Unica). Questa decisione riguarda i dipendenti già beneficiari del regime transitorio degli LSU (Lavoratori Socialmente Utili), i quali avevano prestato servizio fino al 31 dicembre 2021 nelle due aziende.
I lavoratori, che hanno presentato istanza di rientro secondo quanto stabilito dall’articolo 5 della legge regionale 3 del 31 gennaio 2024, ora potranno essere assegnati agli enti pubblici che hanno già effettuato richiesta per il loro reinserimento. Questo passo rappresenta un segnale di sensibilità da parte delle istituzioni nei confronti delle famiglie coinvolte.
L’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, ha commentato con entusiasmo questa iniziativa: «Attraverso la norma voluta dal governo Schifani, riusciamo ad assicurare stabilità a 42 famiglie». Le sue parole evidenziano l’impatto positivo di questa misura, che non solo garantisce una certezza occupazionale, ma consente anche ai lavoratori di mettere a frutto la loro esperienza professionale accumulata negli anni.
La reinstaurazione di questi lavoratori rappresenta, per la Regione Sicilia, un passo importante verso la tutela dei diritti dei lavoratori e la valorizzazione delle competenze esistenti nel territorio, contribuendo così a un rafforzamento delle risorse umane disponibili per gli enti pubblici. Con questo rientro, si punta a creare sinergie tra le istituzioni e il mondo del lavoro, favorendo la stabilità e la continuità occupazionale in un periodo in cui la sua importanza è particolarmente sotto gli occhi di tutti.
In attesa dell’assegnazione ufficiale ai vari enti, la situazione rimane sotto monitoraggio, con la speranza che questa iniziativa possa estendersi anche a ulteriori lavoratori in futuro, contribuendo a rafforzare il tessuto occupazionale della Sicilia.