Avvocato Lorenza Guttadauro: la nipote di Matteo Messina Denaro vince il concorso Miur
Dalla difesa dello zio Matteo Messina Denaro in qualità di avvocato alla vittoria del concorso Miur. Lorenza Guttadauro lascia la toga per il ministero: figlia della sorella di Denaro (in foto) e del boss Filippo Guttadauro
Lorenza Guttadauro, avvocata e nipote del noto boss mafioso Matteo Messina Denaro, ha fatto parlare di sé per il legame con il mondo della criminalità organizzata. Figlia di Filippo Guttadauro e di una delle sorelle di Messina Denaro, ha scelto di stare accanto allo zio fino alla fine, assumendo la sua difesa dopo l’arresto e rimanendogli vicina nelle ultime fasi della malattia. Lorenza è stata per anni il tramite tra la famiglia e il boss di Castelvetrano, agendo sia come legale che come figura di fiducia.
Il nuovo percorso: trasferimento a Roma e lavoro al ministero
Di recente, Lorenza ha preso una svolta drastica nella sua vita: ha lasciato la Sicilia e si è trasferita a Roma, abbandonando la professione forense per lavorare al ministero dell’Istruzione, nell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio. Assunta attraverso un concorso, la Guttadauro è impiegata presso l’ufficio pensioni di un’articolazione provinciale, come confermato dalla direttrice generale Anna Paola Sabatini. Il suo trasferimento segna un tentativo di cambiamento e di allontanamento da un passato pesante e segnato dall’associazione mafiosa
Una famiglia in carcere
Lorenza lascia alle spalle una famiglia per lo più dietro le sbarre: sua madre, Rosalia, è stata condannata a 14 anni per il suo ruolo di intermediaria nelle comunicazioni del fratello, mentre il padre Filippo, dopo una condanna per associazione mafiosa, continua a scontare il cosiddetto “ergastolo bianco”, una misura di sicurezza applicata in una “casa lavoro”. Anche il marito di Lorenza, Luca Bellomo, arrestato e condannato per aver gestito gli interessi del boss, ha lasciato il carcere solo di recente.
Il legame con la figlia di Matteo Messina Denaro
Nel periodo che ha preceduto la morte dello zio, Lorenza ha mantenuto i contatti anche con l’altra figlia del boss, Lorenza, nata da una relazione giovanile del capomafia e riconosciuta solo di recente. La giovane ha avuto con il padre un rapporto distante e conflittuale, interrotto a 18 anni e riavviato con uno scambio di lettere e alcuni incontri dopo l’arresto di Messina Denaro.
Difesa fino alla fine
In qualità di legale, Lorenza Guttadauro ha più volte denunciato le condizioni di salute critiche dello zio, sostenendo che il regime di isolamento del 41 bis non fosse adatto alla sua situazione. Tuttavia, le sue preoccupazioni sono state smentite dallo stesso Messina Denaro, che in un interrogatorio si era espresso positivamente riguardo alle cure ricevute in carcere.