Morte Larimar: omicidio o suicidio? Il Procuratore non ha nessun dubbio

Continuano le indagini su Larimar, 15enne di Piazza Armerina trovata impiccata. La famiglia non ha mia creduto al gesto estremo: procuratore dà l’ufficialità tra omicidio e suicidio

A cura di redazionemd
27 novembre 2024 19:44
Morte Larimar: omicidio o suicidio? Il Procuratore non ha nessun dubbio -
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La tragica morte di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata il 5 novembre nella pineta di casa a Piazza Armerina, è stata classificata come suicidio. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il procuratore per i minorenni di Caltanissetta, Rocco Cosentino. “Alla luce della ricognizione cadaverica, possiamo dire che si tratta di un suicidio compatibile con morte per soffocamento da impiccamento, senza lesività etero-indotta. Attendiamo comunque gli esiti definitivi dell’autopsia“, ha precisato il magistrato.

Indagini in corso: istigazione al suicidio e materiale illecito

Le indagini procedono a carico di ignoti, con ipotesi di reato che comprendono non solo l’istigazione al suicidio ma anche la diffusione di immagini illecitee la detenzione di materiale pornografico. Questi aspetti sono emersi nel corso della conferenza stampa tenuta dalla procura, che sta analizzando ogni possibile elemento collegato alla vicenda.

Il bigliettino d’addio: una prova cruciale

Un biglietto inviato da Larimar al fidanzato, tramite un terzo soggetto, rappresenta un elemento chiave nelle indagini. Sul foglio la ragazza aveva scritto: “Ti amerò anche nella prossima vita“. Il procuratore Cosentino ha chiarito: “Il bigliettino è stato acquisito appena ne abbiamo avuto notizia, e abbiamo tracciato il percorso dal momento in cui Larimar l’ha scritto fino al destinatario. Non è stato trovato per caso”. Le autorità stanno lavorando per ricostruire il contesto in cui si è consumata questa tragedia, analizzando sia le dinamiche personali che eventuali responsabilità esterne.

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