Nero Ossidiana: il vino delle Eolie che sfida la tradizione | Può davvero competere con i grandi rossi italiani?

Scopri il Nero Ossidiana di Tenuta di Castellaro: un rosso Eoliano che racconta storie di sole, mare e tradizioni millenarie. 🍷🌊✨

A cura di Redazione
27 novembre 2024 17:45
Nero Ossidiana: il vino delle Eolie che sfida la tradizione | Può davvero competere con i grandi rossi italiani?
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Nero Ossidiana, il rosso delle Eolie di Tenuta di Castellaro: un vino che racconta una storia millenaria

Nel cuore delle Isole Eolie, un nuovo protagonista si fa strada nel panorama vitivinicolo: Nero Ossidiana. Questo vino, simbolo di Tenuta di Castellaro, emerge da una tradizione millenaria e si presenta come il primo vero "classico Rosso delle Eolie". Ispirato dall’ossidiana, la roccia vulcanica che caratterizza la bellezza naturale dell’isola di Lipari, Nero Ossidiana cattura l’essenza di un terroir unico.

La Tenuta di Castellaro si distingue per il suo impegno nel valorizzare vitigni autoctoni, in particolare il Corinto Nero, la cui storia affonda le radici nei tempi antichi, probabilmente introdotto dai Greci in Sicilia. La combinazione di clima mediterraneo e suolo vulcanico ha reso questa varietĂ  particolarmente adatta alla viticoltura, dando vita a un prodotto di elevata qualitĂ .

Massimo Lentsch, fondatore della cantina nel 2005, racconta del lavoro svolto in collaborazione con la ditta francese Pépinières Guillame, specialista nella produzione di piante di vite di alta qualità. Grazie a una selezione massale del Corinto Nero, insieme alla Malvasia delle Lipari, Castellaro ha recuperato e reintrodotto questo vitigno autoctono, conferendogli una nuova vita e un "primato nazionale" nella sua coltivazione.

Il Nero Ossidiana è presente sin dalla vendemmia del 2008, un blend che combina il Corinto Nero con un 10% di Nero d’Avola. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino intenso, complesso e strutturato, contraddistinto da sentori salmastri e note speziate. Emiliano Falsini, enologo della Tenuta, descrive il vino come un perfetto equilibrio tra l’aciditĂ  e l’eleganza del Corinto Nero e la morbidezza calda del Nero d’Avola, esprimendo appieno la personalitĂ  di un territorio che unisce la forza della terra vulcanica con l’abbraccio del mare.

La Tenuta di Castellaro non è solo un luogo di produzione vitivinicola, ma un monumento alla natura e alla cultura, immerso in un contesto paesaggistico senza pari. Con una superficie vitata di 24 ettari, la tenuta produce circa 70mila bottiglie l’anno, supportata da una cantina all’avanguardia e un wine resort. Inoltre, il parco geominerario delle Cave di Caolino, recentemente ripulito e restaurato, è a disposizione della comunitĂ , rendendo Tenuta di Castellaro un ente attivo nella salvaguardia del patrimonio naturale.

La storia di questo angolo di mondo, “incontaminato, remoto e magnetico,” ha affascinato la famiglia Lentsch, che ha intrapreso un grande progetto per preservare e valorizzare la bellezza di Lipari attraverso una viticoltura sostenibile e biologica. La loro missione è chiara: creare vini che siano un vero e proprio estratto del territorio, mantenendo vivi i legami con le tradizioni locali.

In conclusione, il Nero Ossidiana non è solo un vino: è una narrazione che celebra la storia, la cultura e la biodiversità delle Eolie, un prodotto che invita a scoprire l’anima di un’isola attraverso un sorso. La Tenuta di Castellaro si pone così come custode di un patrimonio naturale e vinicolo che merita di essere conosciuto e apprezzato.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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