Sicilia pronta a dire addio alle discariche | Cosa prevede il nuovo Piano di gestione rifiuti
Un nuovo inizio per la gestione dei rifiuti in Sicilia, scopri cosa cambierà con il nuovo Piano
Finalmente, la Sicilia si prepara ad affrontare la sua lunga e complessa crisi dei rifiuti con un nuovo Piano di gestione che promette di rivoluzionare il settore. La discussione di domani è solo l’inizio di una serie di tappe decisive per il futuro della gestione dei rifiuti in Sicilia. Entro il 2025 inizieranno i lavori per la costruzione dei termovalorizzatori a Palermo e Catania, con l’obiettivo di completare la fase di progettazione e appalto entro i primi mesi del 2026.
Un piano che guarda al futuro della Sicilia
Il nuovo piano non è solo una risposta alle sfide ambientali, ma anche un grande passo verso l’autosufficienza della Sicilia nella gestione dei rifiuti. Con l’obiettivo di recuperare il 65% dei rifiuti urbani e ridurre del 40% i costi di trattamento, il piano mira a eliminare il trasferimento dei rifiuti fuori regione, un onere economico che grava enormemente sulle casse regionali. Questo cambiamento è destinato a alleggerire i bilanci pubblici, risparmiando circa 150 milioni all’anno. Con l’installazione di nuovi impianti pubblici, si avrà finalmente una gestione più efficiente e meno impattante per l’ambiente. La Sicilia sta per compiere un salto in avanti, non solo in termini di infrastrutture, ma anche di consapevolezza ecologica.
Il piano prende forma: le date decisive
Il piano, che sarà discusso domani in giunta, prevede l’implementazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania, nonché la costruzione di 31 impianti di compostaggio e 24 biodigestori, di cui la maggior parte sarà gestita dal settore pubblico. Questi impianti rappresentano il cuore del piano e sono destinati a ridurre drasticamente l’affidamento alla discarica, un passo fondamentale per la sostenibilità ambientale e per il risparmio economico delle famiglie siciliane.
Questi impianti non solo contribuiranno a produrre energia, ma diventeranno anche uno strumento cruciale per ridurre la pressione sulle discariche e migliorare il recupero dei rifiuti. Il piano, frutto di un lungo iter amministrativo e di ampie consultazioni con enti locali e operatori del settore, segna finalmente un cambio di rotta nella gestione dei rifiuti, un passo che avrà effetti positivi duraturi per tutti i siciliani.