Bimba in pericolo di vita: “salvata” dalla base militare di Sigonella
La bimba di 5 anni non aveva speranze in Sicilia: l’unica possibilità è l’ospedale Bambino Gesù di Roma. L’intervento salvifico dalla base di Sigonella (che molti vorrebbero chiudere)
Se la base militare di Sigonella fosse stata chiusa, come tanti cittadini chiedono, forse oggi parleremmo di una tragedia anziché di un volo salvavita da Catania a Roma. Si è concluso con successo il trasferimento sanitario urgente di una bambina di 5 anni dal Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo di Taormina all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
L’operazione è stata effettuata da un velivolo da trasporto C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, decollato dalla base militare di Sigonella per raggiungere rapidamente lo scalo romano di Ciampino. La piccola paziente, che necessitava di cure mediche urgenti, è stata accompagnata da un’equipe medica e dalla madre.
Coordinamento e prontezza operativa
Il volo sanitario è stato attivato su richiesta della Prefettura di Messina alla sala situazioni del Comando squadra aerea della Prima Regione Aerea dell’Aeronautica Militare. L’organizzazione ha coinvolto la 46ª Brigata Aerea, uno dei reparti specializzati in missioni di emergenza sanitaria. L’equipaggio è partito dalla base di Pisa e si è diretto a Sigonella, dove la bambina è stata caricata a bordo in sicurezza su una barella.
Dopo circa un’ora di volo, l’aereo è atterrato a Ciampino, dove ad attenderla vi era un’ambulanza del Bambino Gesù per completare il trasferimento fino alla struttura ospedaliera.
Gratitudine e riconoscimenti
L’operazione è stata lodata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto:
"Esprimo il mio più sincero apprezzamento e profonda gratitudine all’Aeronautica Militare, alla Prefettura di Messina e a tutti coloro che hanno contribuito al successo del delicato trasporto sanitario d’urgenza di una bambina di soli 5 anni. L’intervento tempestivo testimonia l’eccellenza, la professionalità e il grande senso di umanità delle nostre Forze Armate."
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche all’equipe medica e agli operatori sanitari che hanno garantito assistenza fondamentale alla piccola paziente e alla sua famiglia.
Un messaggio di vicinanza
Il presidente Schifani ha concluso il suo intervento con un messaggio di solidarietà:
"La Regione Siciliana è vicina alla bambina e ai suoi cari, augurandole una pronta guarigione e confidando che riceva le cure necessarie per superare questo momento difficile."
Questa operazione conferma ancora una volta l’importanza della collaborazione tra istituzioni civili e militari nelle situazioni di emergenza.