Hammurabi arriva a Catania | Ecco come rivivere la storia mesopotamica

La storia della Mesopotamia e le straordinarie civiltà che l’hanno popolata continuano a ispirare il nostro presente. Hammurabi, il leggendario re babilonese, non è solo un nome scolpito nella storia, ma un simbolo di evoluzione culturale e giuridica. Una figura che unisce scienza, arte e mistero, e che oggi torna protagonista grazie a una mostra di respiro internazionale a Catania. Il cuore pulsante di questa iniziativa è il dialogo tra passato e futuro: un'alleanza tra archeologia tradizionale e tecnologie moderne, che supera i confini geografici e temporali.

Collaborazioni internazionali e ricerche d’eccellenza

Questa esposizione è frutto di un’intensa cooperazione internazionale tra istituzioni italiane, europee e irachene. Curata da Nicola Laneri, archeologo e docente di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino Oriente, e da Germana Barone, delegata al Sistema museale d’ateneo, la mostra mette in luce il lavoro svolto dal Baghdad Urban Archaeological Project a Tell Muhammad, un sito archeologico a Baghdad risalente a 4 mila anni fa. I visitatori potranno esplorare un percorso narrativo affascinante, supportato dalle ultime scoperte degli scavi, analisi archeometriche e strumenti di digitalizzazione. Questo evento non è solo un omaggio alla storia, ma anche alla moderna ricerca scientifica, grazie al sostegno di realtà prestigiose come il Pnrr e l’Einstein Center Chronoi di Berlino.

La mostra "Da Babilonia a Baghdad: sulle tracce di Hammurabi"

Dal 7 dicembre 2024 all'11 febbraio 2025, il Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane, situato nel Palazzo Centrale dell’Università di Catania, ospiterà la mostra “Da Babilonia a Baghdad: sulle tracce di Hammurabi”. Questo evento unico permetterà ai visitatori di ammirare manufatti provenienti da musei di fama mondiale come il Pergamon Museum di Berlino, il British Museum di Londra e i Musei Reali di Torino, insieme a una copia 3D del celebre Codice di Hammurabi. Il percorso espositivo, arricchito da una sala dedicata alle attività di ricerca dell'Università di Catania, culmina in un convegno (6 e 7 dicembre) dove esperti internazionali esploreranno l’eredità culturale e politica del grande re. Una straordinaria occasione per immergersi nell’antica Babilonia e scoprire quanto sia ancora viva la sua influenza.