L’insolita nuova cura per i pazienti in dialisi all’ospedale San Marco

La novità all’ospedale San Marco incuriosisce i più: stimolare l’immaginazione e distrarre la mente

A cura di redazionemd
03 dicembre 2024 21:24
L’insolita nuova cura per i pazienti in dialisi all’ospedale San Marco
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Nel reparto di dialisi dell’ospedale San Marco, i pazienti potranno ora contare su una nuova mini biblioteca, donata dall’associazione culturale Akkuaria. Questo progetto nasce dall’idea di uno dei pazienti sottoposti a dialisi, lo scrittore Pippo Nasca, con l’intento di offrire a tutti i pazienti una compagnia preziosa durante le lunghe ore di terapia.

Un'iniziativa che stimola la mente e il cuore
L’obiettivo di Nasca, che ha voluto regalare libri ai suoi compagni di dialisi, è quello di distrarre la mente da pensieri oppressivi, stimolando l’immaginazione e offrendo uno spazio di serenità. I testi selezionati per la biblioteca comprendono narrativa, saggistica e poesia, con l’intento di trasmettere speranza e ispirare sogni positivi.

Un evento di solidarietà e partecipazione
La consegna della biblioteca è avvenuta durante una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e culturali, tra cui la direttrice medica Anna Rita Mattaliano, la responsabile dell’unità operativa Carmelita Marcantoni, Pippo Nasca, e la presidente di Akkuaria Vera Ambra. Il segretario regionale dell’Aned, Fabio Belluomo, ha definito l’iniziativa una "festa per tutta la famiglia degli emodializzati", sottolineando l’importanza di questi momenti di cultura per il benessere psicologico dei pazienti.

Un gesto di cura e umanizzazione delle terapie
“Questa biblioteca è parte del nostro impegno verso una sempre maggiore umanizzazione delle cure”, ha dichiarato la dottoressa Mattaliano, esprimendo gratitudine per l’iniziativa. Anche la dottoressa Marcantoni ha evidenziato come questo progetto si inserisca perfettamente in una strategia sanitaria tarata sull’individuo e capace di migliorare la qualità della vita dei pazienti.

La cultura che entra negli ospedali
“La cultura è un mezzo di vicinanza e solidarietà”, ha affermato la presidente dell’associazione Akkuaria, Vera Ambra, parlando dell'importanza di questo gesto concreto. La biblioteca diventa così non solo un luogo fisico, ma un simbolo di come l’arte e la lettura possano portare sollievo e momenti di spensieratezza, anche nei contesti più difficili come quello della dialisi.

Un’idea che prende vita grazie alla comunità
Lo scrittore Pippo Nasca ha raccontato come la passione per la scrittura, che ha coltivato negli anni, lo ha spinto a regalare i suoi libri ai pazienti del reparto. “Per me la scrittura non è mai stata un lavoro, ma una passione che oggi posso condividere con altri”, ha dichiarato Nasca, che ha reso possibile questo progetto con il supporto dell’associazione Akkuaria e degli altri autori coinvolti.

Un regalo che arricchisce il cuore e la mente
Con la consegna dei libri, si è concluso un evento ricco di emozioni, che ha visto anche la premiazione con targhe e doni per i protagonisti di questa iniziativa di solidarietà. La biblioteca sarà un punto di riferimento per i pazienti in dialisi, ma anche un simbolo di come la lettura possa essere una forma di cura, offrendo non solo distrazione, ma anche un’occasione di crescita interiore.

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