L’Intelligenza Artificiale tra potenzialità e pericoli: il caso del gaming

L’IA rappresenta la grande invenzione del nostro tempo, ma come tutti i grandi cambiamenti può nascondere insidie e opportunità. Vediamo il caso del settore dei videogiochi e del gambling. 

L’Intelligenza Artificiale sta cambiando il nostro mondo. Lo sta facendo nei settori produttivi, nel lavoro e, senza che ce ne accorgiamo, lo sta facendo anche nelle nostre vite di tutti i giorni. Un caso emblematico può essere quello del gaming, un comparto dove la tecnologia gioca da sempre un ruolo importante. 

Anche qui, però, agli scenari innovativi si aggiungono interrogativi emblematici, a cui ancora si deve trovare una risposta. Da una parte, l’IA rende i giochi più coinvolgenti e personalizzati, grazie ad esempio a personaggi sempre più realistici e dinamiche che si adattano alle scelte del giocatore. Dall’altra, emergono pericoli legati all’etica, alla privacy e al rischio di dipendenze, amplificati dall’uso di algoritmi che ottimizzano la permanenza in gioco. Proviamo a capire da vicino cosa c’è in ballo. 

IA nel gaming: le implicazioni etiche 

L’obiettivo dell’IA nel gaming è quello di rendere il gioco più realistico, più immersivo, più coinvolgente. Ma cosa nasconde questa ricerca? “Gli algoritmi possono essere progettati per mantenere i giocatori online o impegnati nel gioco più a lungo possibile – ci spiega Silvia Urso, una degli esperti di Giochi di Slots – questo sistema però alimenta il rischio di dipendenza, così come un’eccessiva personalizzazione, che si basa quindi su grandi quantità di dati, può minare la privacy degli utenti e creare problemi di sicurezza informatica se non adeguatamente regolamentata”. 

È dello stesso parere anche Kasra Ghaharian, director of research all'International Gaming Institute dell'Unlv, l’Università di Las Vegas: “potenziali rischi e le considerazioni etiche dell’intelligenza artificiale sono ormai abbastanza noti e si stanno affermando sempre più in contesti più ampi - ha spiegato in questa intervista - Tuttavia, i rischi e le preoccupazioni etiche all’interno di contesti e settori specifici sono meno conosciuti, e questo è certamente vero per il settore del gioco d’azzardo”. 

Le potenzialità: l’esempio degli NPC 

D’altro canto, però, le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nella creazione di nuovi videogiochi sono senza dubbio incredibili. “Basti pensare al caso degli NPC, ovvero i personaggi non giocanti – continua Urso di Giochi di Slots – che possono essere sempre più realistici, possono adattarsi alle scelte e alle azioni del giocatore, rendendo così il gameplay più immersivo”. 

Stesso discorso vale per la creazione procedurale dei contenuti, con l’IA che diventa in grado di generare ambientazioni, missioni e dialoghi in modo autonomo, abbattendo i costi di sviluppo e aumentando la varietà dei contenuti. “In questo caso però si deve tenere in considerazione l’aspetto lavorativo – conclude Urso – l’IA infatti non deve e non può sostituirsi ai tanti professionisti che trovano lavoro nella filiera del gaming”. 

La sfida del futuro per il gaming, ma in generale per tutta l’economia, è qui. 

Fonte foto https://pxhere.com/