Massimo Libra alla guida della LILT di Catania | Ecco perché sarà un nuovo capitolo per la ricerca
Massimo Libra è il nuovo Presidente della LILT di Catania, un cambio di guida che apre a grandi novità nella lotta contro i tumori
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Catania ha un nuovo Presidente: il professore Massimo Libra. L’elezione, avvenuta durante il recente rinnovo degli organi sociali, segna un importante passaggio di testimone da Aurora Scalisi, che ha guidato l’associazione negli ultimi cinque anni (2019-2024). Libra, noto per la sua carriera accademica e professionale nel campo dell’oncologia, ha espresso gratitudine per il nuovo incarico, promettendo di continuare a operare con spirito di servizio.
Un team rinnovato e ambizioso
Il nuovo Consiglio direttivo della LILT etnea è composto da docenti, professionisti e imprenditori, tutti impegnati volontariamente nel supporto dell’associazione. Tra i membri eletti figurano, oltre a Libra, Miriam Adorna, Carmela Agnello, Sergio Castorina, Claudia Doria, Luca Falzone, Gaetano Mancini, Fabio Scaccia e Salvatore Torrisi. Libra ha già definito i primi ruoli chiave: Carmela Agnello e Claudia Doria saranno vicepresidenti, mentre Luca Falzone ricoprirà il ruolo di segretario. Importante novità è la creazione di comitati consultivi, il primo dei quali, di carattere scientifico, sarà guidato dal prof. Sergio Castorina.
Chi è il nuovo Presidente: eccellenza e dedizione
Massimo Libra, docente di Patologia generale presso l’Università di Catania e responsabile del laboratorio di Oncologia sperimentale del dipartimento Biometec, vanta un curriculum d’eccellenza. Laureato nel 1995 in Medicina e Chirurgia, ha completato la specializzazione e il dottorato di ricerca in oncologia, frequentando istituzioni di prestigio come l’Istituto nazionale tumori di Aviano e le università americane di East Carolina e UCLA. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e direttore del centro di ricerca universitario PreDiCT. Con la sua elezione, la LILT etnea si prepara ad affrontare nuove sfide con un focus rinnovato sulla ricerca scientifica e sul rafforzamento delle attività sociali, in continuità con il lavoro svolto da Aurora Scalisi, ora Presidente onorario.