Punizione col cucchiaio di legno, nonnina finisce in Tribunale
Nel più classico degli scontri famigliari, il genero denuncia la suocera per una presunta punizione nello stile dei “vecchi” tempi
Nel 2018 un padre, durante una giornata trascorsa con il figlio di 4 anni, aveva notato un livido sulla fronte e graffi sul corpo del piccolo. Preoccupato, lo aveva portato al pronto soccorso e interrogato sull'accaduto. Sollecitato dal padre, il bambino aveva raccontato che la nonna lo aveva colpito con un cucchiaio di legno, sostenendo anche che era solita maltrattarlo. La donna, ex suocera dell’uomo, è stata quindi denunciata e successivamente imputata per lesioni.
Un contesto familiare conflittuale
La vicenda si è svolta in un contesto di forte conflitto tra i genitori del bambino, in fase di separazione. Secondo la difesa della nonna, rappresentata dall’avvocato Francesca Cellura, la situazione tesa tra marito e moglie avrebbe influenzato il racconto del bambino, che sarebbe stato indirizzato dal padre. La madre del piccolo ha sempre sostenuto l’innocenza della nonna, spiegando che il livido sulla fronte era il risultato di un incidente: il bambino aveva accidentalmente sbattuto la testa contro la portiera di un’auto.
Il processo e la sentenza di assoluzione
Nonostante la richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero, il padre si è opposto, portando la nonna a processo nel 2022. Durante il dibattimento, è emerso che le lesioni non erano compatibili con un maltrattamento: i graffi erano legati a un’allergia ai gatti e il racconto del bambino era considerato inattendibile, data la sua giovane età e le modalità poco idonee con cui era stato raccolto. Alla fine, il giudice Stefania Gallì ha assolto la donna con formula piena, affermando che “il fatto non sussiste”.
Sei anni per provare l’innocenza
La nonna ha vissuto sei anni di inchieste e accuse, culminate in un’assoluzione che ha finalmente chiarito la sua estraneità ai fatti. Questo caso evidenzia come le dinamiche familiari conflittuali possano sfociare in accuse strumentali, con pesanti conseguenze per tutte le parti coinvolte.