Candelora d'Oro a Tuccio Musumeci | Perché il Comune di Catania celebra un simbolo della speranza e del sorriso?

Catania si prepara a celebrare Tuccio Musumeci con la Candelora d’oro 2025

Domenica 2 febbraio, alle ore 19:30, il salone Bellini di Palazzo degli Elefanti ospiterà la 28^ cerimonia di conferimento della Candelora d’oro, un prestigioso riconoscimento che quest’anno verrà assegnato all’illustre attore catanese Tuccio Musumeci. La manifestazione vedrà la partecipazione di autorità civili, religiose e militari, che si uniscono nel celebrare una figura emblematicamente legata alla cultura siciliana.

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha espresso con entusiasmo il valore di questo premio, dichiarando che “La Città di Catania è orgogliosa di attribuire la Candelora d’oro a Tuccio Musumeci come segno di luce e speranza.” Questo riconoscimento non si limita a celebrare l’artista, ma si pone anche come tributo alla capacità del teatro di riflettere e migliorare le debolezze umane, un messaggio di positività e resilienza che Musumeci ha saputo trasmettere nel corso della sua carriera.

La cerimonia non si fermerà alla consegna del premio. Infatti, a seguire, il sindaco Trantino e l’Arcivescovo metropolita di Catania, monsignor Luigi Renna, procederanno a una rituale accensione della lampada votiva in onore della Santa Patrona Agata. Un momento carico di significato religioso e culturale che simboleggia lo spirito collettivo della comunità catanese.

Successivamente, i vigili del fuoco renderanno omaggio alla Santa con un gesto solenne, depositando un bouquet floreale sul prospetto della Cattedrale, contribuendo così a mantenere alta la tradizione di celebrazioni dedicate a Sant’Agata, che unisce spiritualità e cultura.

In un periodo in cui il patrimonio culturale rappresenta un faro di speranza, la scelta di Tuccio Musumeci per la Candelora d’oro è una chiara dichiarazione di intenti: celebrare la catanesità e rinsaldare il legame tra la comunità e le sue radici artistiche. La cerimonia del 2 febbraio non sarà solo un tributo a un grande artista, ma un’occasione per riscoprire i valori di solidarietà e riflessione insiti nel teatro e nella tradizione siciliana.