Carabinieri in azione | Scoperta choc: un omicidio, una rapina e un PAPPAGALLINO decapitato!

Un omicidio brutale a Ispica: un cittadino rumeno arrestato per la morte di un pensionato e la brutalità su un animale. La giustizia sta per arrivare 🔍🕵️‍♂️⚖️

A cura di Redazione
03 gennaio 2025 10:19
Carabinieri in azione | Scoperta choc: un omicidio, una rapina e un PAPPAGALLINO decapitato!
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Ragusa: arrestato un uomo per l’omicidio di Giuseppe Barone

Il 31 dicembre 2024, i Carabinieri hanno eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un 35enne rumeno, ricercato per l’omicidio aggravato di un pensionato di Ispica, Giuseppe Barone, brutalmente assassinato nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 2022. L’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Ragusa, ha portato alla luce un omicidio efferato scaturito, presumibilmente, da una rapina.

La tragicitĂ  del delitto ha scosso la comunitĂ  di Ispica: Barone, 79 anni, è stato sorpreso all’interno della propria abitazione e immobilizzato su una sedia dagli aggressori, che lo hanno colpito ripetutamente con calci, pugni e un corpo contundente. L’uomo è stato abbandonato agonizzante su un letto, dove è poi deceduto a causa delle gravissime lesioni subite.

La crudeltĂ  dell’aggressione

Ma non solo: durante l’incursione, gli aggressori hanno anche ucciso un pappagallino di proprietĂ  della vittima, decapitando l’animale per estorcere informazioni riguardo a eventuali beni di valore presenti in casa. Questo dettaglio ha ulteriormente evidenziato la crudeltĂ  del crimine e la determinazione degli aggressori nel perseguitare il loro obiettivo.

Dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’abitazione, la squadra investigativa ha ricostruito il quadro del delitto, che sembrava delineare un chiaro movente di rapina, e ha potuto raccogliere elementi cruciali. Le indagini sono state intensificate e, grazie agli accertamenti condotti dalla Sezione Biologia del R.I.S. Carabinieri di Messina, è stata trovata una macchia di sangue sulla vittima, riconducibile all’indagato.

Fuga e cattura

Il 35enne rumeno, una volta compiuto il delitto, si era affrettato a lasciare l’Italia per tornare in Romania. Il suo identificativo è stato fondamentale per attestare la responsabilitĂ  di uno dei tre complici sul caso, portando all’emissione di un mandato di arresto europeo.

Grazie alla cooperazione internazionale tra le autoritĂ  italiane e quelle rumene, i Carabinieri sono riusciti a catturare il sospetto proprio alla fine dell’anno, permettendo così di approfittare dell’evidenza fornita dalle indagini italiane. Ora, l’indagato si trova detenuto in un carcere rumeno, in attesa di estradizione verso l’Italia per affrontare le giuste conseguenze delle sue azioni.

Un caso emblematico

Questo caso rappresenta non solo un esempio di ferocia umana, ma anche dell’efficacia delle forze dell’ordine nel coordinarsi per risolvere crimini complessi. La brutalitĂ  dell’omicidio e gli atti di aggressione sperimentati da Giuseppe Barone gridano giustizia, e la speranza della comunitĂ  locale è che il processo legale porti finalmente a una conclusione e faccia luce su questa tragica vicenda.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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