Chi è la Postina dell’Etna? Il volto della dedizione tra i crateri innevati
La postina dell'Etna che sfida neve e cenere per portare la posta tra paesaggi fiabeschi fino ai crateri del vulcano.
 Manuela Scuderi
                                                                Manuela Scuderi
                            
                         
                                                    Maria Guarnera, conosciuta ormai da tutti come la “postina dell’Etna,” rappresenta un esempio di dedizione e determinazione. Ogni giorno, parte dal comune di Pedara per affrontare un percorso straordinario, consegnando la posta ai residenti dei centri abitati situati sui versanti del vulcano, fino a Piano Provenzano, sul versante nord.
Non è un compito semplice. Maria si misura quotidianamente con le sfide poste dalle condizioni meteorologiche spesso avverse, dal terreno impervio e dalla cenere vulcanica che ricopre le strade. Eppure, con passione e impegno, riesce a portare a termine il suo lavoro, garantendo un servizio essenziale alla comunità locale.
Tra crateri innevati e paesaggi fiabeschi
In questo periodo, il vulcano si trasforma in uno scenario incantato, con i crateri innevati che sembrano usciti da una fiaba. Maria attraversa questi luoghi magici per raggiungere il Rifugio Sapienza, a 1.910 metri sul livello del mare, dove consegna pacchi e corrispondenza. Le consegne vengono sospese e rimandate solo in caso di allerta meteo o scosse di terremoto nella zona, per garantire la sicurezza.
Un team di eroi dell’Etna
Maria non è sola in questa missione. In tutto, sono 18 i portalettere che operano sui versanti dell’Etna, portando avanti un lavoro che va ben oltre il semplice recapito della posta. Il loro impegno quotidiano assicura un collegamento fondamentale tra le comunità e il resto del territorio, dimostrando come il senso del dovere e l’amore per la propria terra possano superare qualsiasi difficoltà.
L’Etna, con la sua straordinaria bellezza e il suo fascino intramontabile, è lo scenario unico di questa storia di resilienza e passione. Maria Guarnera e i suoi colleghi sono i protagonisti silenziosi di un lavoro che unisce le persone, anche nei luoghi più remoti e sfidanti.
 
				 
				