Donna in crisi al pronto soccorso | Ecco perché la Polizia è intervenuta con l'arresto!

Tensione al pronto soccorso di Catania: una donna arrestata dopo minacce e aggressioni al personale sanitario. Scopri i dettagli! 🚔💉

A cura di Redazione
16 gennaio 2025 09:52
Donna in crisi al pronto soccorso | Ecco perché la Polizia è intervenuta con l'arresto!
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Aggressione al Pronto Soccorso: Arrestata una 45enne a Catania

In un episodio che ha destato sconcerto nella comunità, una 45enne catanese è stata arrestata dalla Polizia di Stato dopo aver aggredito il personale sanitario del pronto soccorso del Policlinico di Catania. L’incidente si è verificato nelle prime ore del mattino del 16 gennaio 2025, quando la donna si è presentata al pronto soccorso in codice azzurro, lasciando presto emergere il suo stato di alterazione.

Infastidita dall’attesa, la donna ha reagito in modo violento. Dopo essere stata accomodata su una barella, ha iniziato a premere affinché i medici eseguissero subito esami diagnostici, come una TAC e una risonanza magnetica, minacciando di denunciarli in caso contrario. La sua attitudine aggressiva ha costretto un infermiere a intervenire per cercare di calmarla, promettendo che tutti gli esami necessari sarebbero stati effettuati.

Nonostante i tentativi di mediazione, la situazione è rapidamente degenerata. La 45enne ha lanciato minacce all’infermiere, dichiarando frasi inquietanti come: “stai zitto…ti do una pedata in pancia, ti ammazzo!”. In un attimo d’impeto, si è alzata dal lettino e ha tentato di colpire l’infermiere con un calcio, che però è riuscito a difendersi, riportando un trauma contusivo con prognosi di tre giorni.

Non contenta del suo comportamento violento, la donna ha scagliato contro l’infermiere due bottiglie contenenti soluzioni farmacologiche, fortunatamente senza colpirlo. La situazione ha richiesto l’intervento urgente del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina”, già presente in ospedale. Grazie all’intervento delle guardie giurate, il personale sanitario è stato messo in sicurezza, permettendo di bloccare e arrestare la donna.

Sottoposta agli arresti domiciliari, la 45enne attende ora l’udienza di convalida prevista per la giornata odierna. Le accuse mosse nei suoi confronti includono lesioni, minacce e interruzione di pubblico servizio. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza del personale sanitario nelle strutture ospedaliere, un tema sempre più attuale e preoccupante.

In attesa del processo, il rilascio dal carcere rimane una possibilità, ma è importante ricordare la presunzione di innocenza, principio fondamentale del nostro ordinamento giuridico. Tuttavia, questo evento sottolinea la necessità di garantire la protezione e il rispetto verso chi lavora nel settore della sanità, spesso impegnato in situazioni di grande stress e vulnerabilità.

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