Nuova epoca per la Regione Siciliana | La stabilizzazione degli orchestrali cambierà il futuro della musica in Sicilia!
Nuove assunzioni per la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana! 🎶 Stabilità e nuove opportunità per 25 talentuosi orchestrali. Scopri di più! 🌟
Foss: un nuovo inizio con artisti stabili per la Fondazione orchestra sinfonica siciliana
Palermo, 20 gennaio 2025 – La Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana (Foss) segna una svolta importante nel proprio percorso, grazie all’assunzione di venticinque nuovi orchestrali. Questa nuova era è stata celebrata in un incontro tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e i neoassunti, avvenuto oggi presso la sede della Fondazione.
Nel dettaglio, quindici dei venticinque orchestrali provenivano dal precariato storico, alcuni con ben diciotto anni di servizio, e dieci sono stati assunti attraverso una selezione pubblica. L’incontro ha visto anche la partecipazione di Margherita Rizza, commissaria straordinaria della Fondazione, che ha sottolineato l’importanza del traguardo raggiunto.
La stabilità come obiettivo primario
Durante il suo intervento, Schifani ha evidenziato l’importanza della stabilità lavorativa per le famiglie degli orchestrali: «Oggi diamo stabilità al lavoro e serenità alle famiglie di 25 orchestrali. Un risultato che conferma l’impegno del mio governo ad azzerare il precariato». Ha inoltre ringraziato Rizza per il suo fondamentale contributo in un percorso difficile ma necessario, sottolineando che l’arte rappresenta un elemento chiave per la crescita e la promozione della Sicilia.
«L’arte può dare molto alla nostra terra e io mi aspetto molto dalla Foss, che è uno dei nostri fiori all’occhiello», ha dichiarato Schifani, lasciando trasparire grandi aspettative sulla capacità dell’Orchestra di espandere la propria attività anche al di fuori dei confini dell’isola, contribuendo così a promuovere l’immagine della Regione.
Un passo verso il futuro
Margherita Rizza ha fornito ulteriori dettagli sul processo di stabilizzazione, sottolineando il ruolo cruciale della legge nazionale Bonisoli, che ha permesso di regolarizzare il personale dell’Orchestra: «Dopo 22 anni abbiamo potuto definire la pianta organica e, conseguentemente, indire i concorsi». Rizza ha poi annunciato che, entro febbraio, è prevista un’ulteriore selezione pubblica per quattro nuove figure di rilievo, elemento che promette di rendere la Fondazione ancora più solida e dinamica.
Questi sviluppi non solo offrono stabilità all’attività della Foss, ma aprono la strada a nuove iniziative di respiro nazionale e internazionale, consolidando così la sua posizione nel panorama culturale italiano.
In un momento in cui la cultura può rappresentare un motore di sviluppo per il territorio, il futuro della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana appare più luminoso e promettente grazie a queste significative assunzioni. La nuova compagine artistica è pronta a lasciare il segno, portando con sé l’identità e la creatività della Sicilia nei teatri di tutto il mondo.