Nuovo decreto della Regione Siciliana | I Comuni balneari finalmente sbloccati o solo una promessa?
Nuove regole in Sicilia per snellire l'approvazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime. Scopri come accelerare le concessioni balneari! 🏖️🌊✨

Nuove Regole per i Piani di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime in Sicilia
L’assessorato all’Ambiente della Regione Siciliana ha comunicato nuove disposizioni per semplificare le procedure di approvazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (Pudm). Questo intervento è mirato a supportare i Comuni balneari che non hanno ancora presentato i loro Pudm, permettendo loro di elaborare i piani necessari per l’affidamento delle concessioni balneari.
L’assessore al Territorio e all’Ambiente, Giusy Savarino, ha sottolineato l’importanza di questi cambiamenti, affermando: «È stata nostra cura far approvare all’interno della Finanziaria regionale una norma che consente una pianificazione regionale delle aree marittime». Questa normativa risponde alle nuove esigenze imposte dalla disciplina nazionale, garantendo cosi alle amministrazioni comunali gli strumenti necessari per gestire le loro risorse marittime in modo efficace.
Il nuovo decreto, firmato da Savarino, snellisce l’iter di adozione dei Pudm da parte dei Comuni, permettendo di ridurre il numero di passaggi burocratici richiesti. La Commissione tecnico scientifica avrà, inoltre, l’istruzione di offrire una corsia preferenziale nella valutazione ambientale di questi piani provenienti dagli enti locali. In tal modo, si intende agevolare ulteriormente i Comuni che hanno già qualche difficoltà nella redazione dei loro piani.
“Col presidente Schifani abbiamo concordato di muoverci su due binari”, ha dichiarato Savarino, evidenziando la strategia della Regione. “Una pianificazione regionale a monte ci garantirà sull’assenza di regolamentazione comunale e, con questa misura, sosteniamo i centri balneari.” Questo approccio mira a garantire che le concessioni balneari, siano esse brevi o di lungo periodo, possano essere assegnate con criteri chiari e ben regolamentati. Un passo fondamentale per fornire ai gestori l’opportunità di pianificare investimenti e assumere personale con maggiore certezza.
Infine, a breve saranno pubblicate le linee guida per i bandi, destinate ai Comuni che si trovano in uno stato avanzato nella preparazione dei Pudm. Anche il decreto che regola queste nuove normative è reperibile online per chiunque desideri consultarlo, segno di trasparenza e apertura della Regione verso le esigenze delle amministrazioni locali e degli operatori balneari.
Questa iniziativa rappresenta un segnale positivo per il settore turistico e balneare siciliano, auspicando un futuro di crescita e sviluppo sostenibile per le numerose comunità che vivono e lavorano lungo le nostre coste.