Trasferimento d'urgenza da Canicattì a Catania | La tragedia che poteva essere evitata?
Una bimba di 10 mesi di Canicattì muore dopo un trasferimento d'urgenza a Catania; la Procura indaga sulle cause del decesso
Una bimba di appena dieci mesi è morta poco dopo il suo arrivo all’Ospedale Garibaldi di Catania. La piccola era stata trasferita d’urgenza dal “Barone Lombardo” di Canicattì, dove i medici avevano riscontrato un quadro clinico estremamente grave. I genitori, originari di Canicattì ma residenti a Milano, si trovavano in Sicilia da qualche settimana. La febbre altissima della bambina aveva spinto i genitori a portarla immediatamente al pronto soccorso, dove la situazione è rapidamente precipitata.
Sanificazione e prime ipotesi
Stando alle prime indiscrezioni, i sanitari di Canicattì, valutata la gravità del caso, hanno disposto il trasferimento in una struttura meglio attrezzata. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è la meningite, non ancora confermata ma sufficiente per far scattare la sanificazione straordinaria dei locali del “Barone Lombardo”. Nel frattempo, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta acquisendo la cartella clinica della piccola e avviando accertamenti sulle procedure seguite.
Inchiesta aperta e attesa per l’autopsia
La vicenda ha scosso profondamente le comunità locali e solleva interrogativi sulla gestione dei casi pediatrici gravi. I genitori hanno presentato una formale denuncia, mentre l’autorità giudiziaria, con l’acquisizione di documenti e l’attesa dell’autopsia, cerca risposte. Solo l’esame autoptico potrà stabilire con certezza le cause del decesso, chiarendo se si sia trattato di meningite o di altre complicazioni. Intanto, la tragedia mette sotto i riflettori le responsabilità organizzative e mediche, con l’obiettivo di prevenire altre simili tragedie.