ANCI all'ARS | I Comuni possono finalmente ottenere il tempo necessario per il trasporto pubblico?

Trasporto Pubblico Locale: L’ANCI Sicilia Chiede Maggiore Tempo ai Comuni

Oggi si è svolta un’importante audizione in IV Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’ARS, in cui si è discusso del trasporto pubblico locale. I rappresentanti dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, hanno espresso la loro ferma richiesta di una norma che consenta ai comuni di avere il tempo necessario per completare le procedure di affidamento attraverso bandi pubblici.

Durante l’incontro, Amenta e Alvano hanno voluto sottolineare quanto sia cruciale disporre di risorse regionali già destinate a questa finalità. “Ringraziamo per l’attenzione mostrata il presidente Giuseppe Carta, l’assessore Alessandro Aricò e tutti i membri della IV Commissione, che hanno mostrato un’attenzione unanime verso le problematiche sollevate dai nostri rappresentanti”, hanno affermato, evidenziando la rilevanza di affrontare con urgenza una questione che riguarda oltre 70 comuni siciliani e diverse aziende partecipate.

Secondo i dirigenti dell’ANCI Sicilia, la procedura di affidamento del trasporto pubblico urbano deve seguire le orme del successo ottenuto dalla Regione nel settore del trasporto extra urbano. Amenta ha concluso auspicando che possa essere introdotta una norma specifica che disciplini questa fase transitoria, garantendo un servizio di trasporto pubblico efficiente e accessibile a tutti i cittadini.

In un periodo in cui la mobilità urbana sta acquisendo sempre più importanza, l’attenzione rivolta dalle istituzioni a questo tema è fondamentale. L’auspicio è che si possano ottenere risultati concreti, nel rispetto delle esigenze delle comunità locali e delle necessità di un trasporto pubblico adeguato.

Carla Muliello, addetta stampa di ANCI Sicilia, ha sottolineato la collaborazione attiva che caratterizza questo percorso, ribadendo l’impegno dell’associazione nel garantire una mobilità sostenibile e di qualità per la Sicilia. L’auspicio è che il Parlamento possa approvare al più presto norme in grado di supportare i comuni in questo delicato processo di affidamento.