Emergenza meteo in Regione Siciliana | Scopri perché 179 comuni chiedono aiuto!
La giunta regionale estende lo stato di crisi per gli eventi meteorologici estremi, coinvolgendo 179 comuni. Urgenti interventi in arrivo! 🌧️🏗️
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Maltempo in Sicilia: esteso lo stato di crisi a 63 nuovi comuni
Il maltempo continua a mettere a dura prova la Sicilia, a seguito degli eventi meteorologici estremi che hanno colpito l’isola. La giunta regionale, guidata dal governo Schifani, ha deliberato l’estensione dello stato di crisi ad ulteriori 63 comuni, portando il totale a 179 centri abitati danneggiati da recenti calamità naturali. A questa decisione si è pervenuti dopo una serie di sopralluoghi tecnici condotti nella zona, che hanno rivelato un quadro di danni notevolmente più grave del previsto.
La stima dei danni causati dagli eventi di gennaio è stata infatti rivista, aumentando da 70 a 85 milioni di euro. Questa valutazione esclude i danni al settore agricolo, che richiederanno ulteriori considerazioni. Aggiungendo i danni da eventi meteo risalenti al 2 febbraio, il totale lieviterebbe a ulteriori 53 milioni di euro, denotando una crisi che si aggrava.
La conferma di un contesto di emergenza ha spinto il governo regionale a richiedere un’emergenza di rilevanza nazionale, della durata di un anno. La mappatura aggiornata delle aree colpite ha evidenziato che l’area metropolitana di Messina è quella più colpita, seguita da Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna.
Interventi immediati in corso
Con l’estensione dello stato di crisi, il governo regionale mira a coordinare con urgenza gli interventi necessari per la messa in sicurezza delle aree più colpite, in particolare quelle che presentano le criticità maggiori. In questo contesto, la Protezione Civile ha già avviato due interventi significativi: uno sul lungomare di Santa Teresa di Riva e l’altro sul depuratore consortile di Giardini Naxos, per un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro.
La situazione resta critica, e il sostegno e l’intervento delle istituzioni saranno fondamentali per sostenere le comunità colpite, favorendo il ripristino delle normali condizioni di vita e la ripresa economica delle aree devastate.
Le città colpite
L’elenco dei comuni interessati include aree da Agrigento a Palermo, con la provincia di Messina in prima linea con ben 83 comuni colpiti. Le province di Catania ed Enna seguono rispettivamente con 33 e 15 comuni colpiti.
In questo difficile momento, la Regione Siciliana continua a monitorare la situazione, cercando di garantire le migliori condizioni di sicurezza e assistenza per la popolazione, mentre è attesa una risposta economica robusta per la ricostruzione e il sostegno alle attività colpite.