PEC obbligatoria dal 2025 | Ecco chi rischia multe fino a 2.000€: attenzione alla nuova legge

Dal 1° gennaio 2025 scatta l’obbligo della PEC per nuovi soggetti. Ecco chi deve attivarla subito e perché le sanzioni possono arrivare a 2.000 euro.

A cura di Valeria Conti
15 febbraio 2025 21:00
PEC obbligatoria dal 2025 | Ecco chi rischia multe fino a 2.000€: attenzione alla nuova legge -
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PEC obbligatoria: la rivoluzione digitale che cambia tutto

Negli ultimi anni, la digitalizzazione ha rivoluzionato il modo in cui gestiamo la burocrazia. SPID, firma digitale e documenti inviati via e-mail hanno reso le procedure più rapide, ma per le operazioni più delicate serve uno strumento ancora più sicuro: la Posta Elettronica Certificata (PEC).

Fino a oggi, solo alcune categorie erano obbligate ad averne una, ma con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, l’obbligo si estende a nuovi soggetti. E chi non si adegua rischia multe fino a 2.000 euro. Si tratta di un passo deciso verso la completa digitalizzazione, ma non tutti sono pronti ad affrontare questo cambiamento.

Come funziona la PEC e perché diventa obbligatoria per molti

La PEC è un sistema che permette di inviare e ricevere comunicazioni con lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo garantisce una tracciabilità completa e riduce il rischio di smarrimento di documenti importanti.

Per attivare la PEC bisogna:

  • Scegliere un provider tra quelli autorizzati.
  • Pagare un canone annuale, perché a differenza di una normale e-mail, la PEC non è gratuita.
  • Rinnovarla periodicamente, per evitare di perdere la validità del servizio.

L’obiettivo della nuova normativa è rendere obbligatorio questo strumento per più soggetti, in modo da garantire comunicazioni ufficiali più sicure ed efficienti. Ma la vera novità riguarda chi sarà obbligato ad attivarla a partire dal 2025.

Ecco chi deve attivare subito la PEC (e le multe per chi non lo fa)

Se fino al 2024 la PEC era richiesta solo ad alcune categorie di professionisti, la Legge di Bilancio 2025 ha cambiato tutto. Da gennaio, l'obbligo si estende anche agli amministratori di imprese costituite in forma societaria.

Chi non si adegua rischia sanzioni pesanti:

  • Multe da 206 euro fino a 2.064 euro, come riportato nel Dossier n. 394/4 (Volume III) del Servizio Studi del Senato.
  • Controlli più serrati per chi non rispetta la normativa.

L’obiettivo è chiaro: garantire una comunicazione ufficiale e tracciabile tra imprese e pubblica amministrazione, eliminando inefficienze e ritardi. Tuttavia, in molti non hanno ancora attivato la PEC, ignorando che l’obbligo è già scattato dal 1° gennaio 2025.

Se rientrate tra i soggetti obbligati e non avete ancora provveduto, è il momento di farlo subito: le sanzioni sono già operative e il rischio di multe è concreto.

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