TARI, novità incredibile per milioni di italiani | Ora puoi eliminarla dalle spese: ecco chi non la paga più

Rivoluzione sulla tassa rifiuti: la TARI cambia sistema e milioni di italiani potranno pagare meno o addirittura eliminarla. Scopri chi ne è esente e cosa succede nel tuo Comune.

A cura di Valeria Conti
22 febbraio 2025 21:00
TARI, novità incredibile per milioni di italiani | Ora puoi eliminarla dalle spese: ecco chi non la paga più -
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TARI, addio alla vecchia tassa: ecco come cambia tutto

Negli ultimi anni, la gestione della TARI è stata al centro di critiche e discussioni. La tassa sui rifiuti, calcolata in base ai metri quadri dell’abitazione e al numero di residenti, non ha mai tenuto conto della reale quantità di rifiuti prodotti, penalizzando anche chi si impegna nella raccolta differenziata.

Il risultato? Un sistema che non incentiva comportamenti virtuosi e che fa pagare la stessa somma a chi produce pochi rifiuti e a chi, invece, non si preoccupa minimamente dell’ambiente. Tuttavia, qualcosa sta cambiando: dal 2025, sempre più Comuni stanno abbandonando la vecchia TARI per un nuovo metodo più equo e trasparente.

Se fino a oggi hai sempre pagato senza possibilità di riduzione, questa potrebbe essere l’occasione per liberarti finalmente di questa tassa o ridurla drasticamente. Ma come funziona il nuovo sistema?

Tariffa puntuale sui rifiuti: come cambia il calcolo della tassa

Il nuovo metodo si chiama TARIP (Tariffa Puntuale sui Rifiuti) e introduce un concetto innovativo: paghi solo per quello che butti. Questo sistema è già stato adottato da oltre 1.100 Comuni italiani, soprattutto nel Nord, e coinvolge circa 8 milioni di cittadini.

Come funziona? A differenza della vecchia TARI, che prevedeva una tariffa fissa indipendentemente dalla quantità di rifiuti prodotti, la TARIP suddivide il costo in due parti:

  • Quota fissa, calcolata sulla base delle dimensioni dell’immobile.
  • Quota variabile, determinata in base ai rifiuti effettivamente conferiti.

In pratica, più differenzi e riduci i rifiuti non riciclabili, meno paghi. Il sistema registra il numero di conferimenti dell’indifferenziato tramite sacchi codificati o bidoni con microchip, permettendo di calcolare con precisione il peso o il volume della spazzatura prodotta.

Ma chi beneficerà davvero di questo nuovo modello?

Ecco chi può eliminare la TARI o pagarla molto meno

La grande novità è che, con il nuovo metodo di calcolo, alcuni cittadini potrebbero non pagare più la tassa sui rifiuti o vedere la bolletta ridursi drasticamente. Ecco chi ne beneficia maggiormente:

  • Chi produce pochi rifiuti indifferenziati, grazie a un’ottima raccolta differenziata.
  • Chi utilizza compostiere domestiche per la gestione dell’umido.
  • Le famiglie con bassi consumi, che potrebbero ottenere una riduzione automatica.

Tuttavia, non tutti i Comuni hanno ancora adottato la TARIP, e il passaggio avverrà in modo graduale in tutta Italia. Per sapere se la tua città ha già adottato il nuovo sistema o lo farà nei prossimi mesi, è fondamentale controllare il regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti.

Se vivi in una zona dove è attiva la TARIP, questa è la tua occasione per ridurre o addirittura eliminare la spesa per la TARI. Ridurre i rifiuti ora non è solo una scelta ecologica, ma anche un grande vantaggio economico.

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